IV Comm: punto Eni su fornitura gas combustibile zone montane Fvg
(ACON) Trieste, 11 feb - L'Audizione che si è svolta in IV
Commissione con i rappresentanti di Eni, di alcuni sindaci di
Comuni montani e delle organizzazioni sindacali in merito alla
fornitura di gas combustibile nelle zone montane del Friuli
Venezia Giulia è stata l'occasione per ascoltare le diverse voci
sul tema al centro pure di una mozione che sarà all'ordine del
giorno del prossimo Consiglio regionale.
Punto di riferimento, gli impegni assunti con i Comuni attraverso
la convenzione stipulata nel 1990 tra la Regione e il Gruppo Eni
per la gestione del servizio di distribuzione del gas per usi
domestici, civili e industriali nel territorio montano, quando
vigeva in materia un regime di monopolio, ma anche le modifiche
intervenute in seguito e le modalità di regolamentazione in
ciascun ambito di tariffe e misure sulla base di criteri, tra
l'altro da poco ridefiniti, che varranno per il quinquennio
2020-25.
Una convenzione tuttora valida, come hanno ribadito i
rappresentanti di Eni alle osservazioni delle organizzazioni
sindacali e dei sindaci che hanno riguardato tanto gli aspetti
della manutenzione e della sicurezza, quanto quelli della
continuità del servizio, anche sul versante commerciale. A questi
temi si sono poi aggiunti, nei vari interventi, anche quelli di
un'effettiva possibilità di interlocuzione diretta per affrontare
concretamente i problemi e quelli del funzionamento del presidio
Eni esistente a Villa Santina.
ACON/MPB/fc