VI Comm: primi passi pdl contrasto analfabetismo emotivo e funzionale
(ACON) Trieste, 12 feb - La VI Commissione consiliare ha
affrontato oggi il contrasto all'analfabetismo emotivo e
funzionale, tema oggetto di una proposta di legge che intende
modificare in tal senso la norma regionale 13/2018, Interventi in
materia di diritto allo studio e potenziamento dell'offerta
formativa del sistema scolastico regionale.
Le azioni illustrate ai membri della Commissione sono volte a
contrastare l'analfabetismo emotivo e funzionale, iniziando con
il prevedere all'interno del più ampio concetto di benessere
scolastico, di cui alla Lr 13/2018, questo fenomeno che colpisce
percentuali elevate di giovani nel nostro Paese e, non da meno,
in Friuli Venezia Giulia.
A seguire, nella pdl si declinano le azioni dirette alla
realizzazione di tale finalità: interventi educativi di contrasto
all'analfabetismo emotivo mirati a potenziare le competenze
socio-affettive e relazionali, a contrastare fenomeni di
emarginazione sociale e ad aiutare a comprendere l'uso corretto
delle nuove tecnologie; interventi orientativi di contrasto
all'analfabetismo funzionale diretti ad accrescere le competenze
e le potenzialità personali e finalizzati alla prevenzione e
riduzione dell'abbandono scolastico; interventi di valorizzazione
e sostegno del ruolo degli insegnanti e dei genitori.
Si prevede inoltre che la Regione finanzi un progetto
sperimentale di consulenza e supporto, da realizzarsi mediante
l'apertura di sportelli di counseling rivolti al corpo docente e
ai genitori degli studenti degli istituti secondari di primo e
secondo grado.
Solo in un circolo virtuoso che coinvolga studenti, genitori e
insegnanti nel mettere al centro il proprio benessere,
realizzando un progetto di educazione e cultura condivisi - come
è stato spiegato dal primo firmatario - la scuola diventa davvero
baricentro del futuro. Promuovere il benessere e l'ascolto
responsabile all'interno del mondo scolastico, con progetti
specifici e gratuiti che creino un nuovo asse trasversale a
categorie diverse, facendole collaborare insieme, può essere la
chiave di volta di un cambiamento attivo, partecipato e moderno.
Dal testo presentato, emerge l'intenzione di garantire una più
marcata attenzione al problema e alle attività di contrasto
all'analfabetismo emotivo e funzionale, affrontando l'argomento
con un progetto di legge anziché con una semplice delibera di
Giunta. Ma, secondo quanto emerso, potrebbero sorgere problemi di
applicazione per un progetto così ampio. Meglio sarebbe, allora,
fare leva sui Piani dell'orientamento finanziati con fondi
speciali europei, una riflessione che è già al vaglio dei
proponenti la pdl.
ACON/RCM/fc