Cr: subito in Aula Giorno Ricordo e Foibe, a marzo SviluppoImpresa
(ACON) Trieste, 16 feb - Due giorni di Consiglio regionale,
mercoledì 19 e giovedì 20, nella settimana che sta per
cominciare, completano gli impegni dell'Aula nel mese di
febbraio, dopo la convocazione di lunedì 3 quando venne
rispettata la seduta di diritto.
Al centro dei lavori tre provvedimenti riguardanti il dramma
delle Foibe, oltre a una serie di mozioni presentate sia dalla
Maggioranza sia dalle Opposizioni.
Si inizia mercoledì 19 alle 10 (chiusura prevista alle 18.30) con
l'Assemblea regionale che celebrerà in apertura il Giorno del
Ricordo, solennità italiana istituita con legge nel 2004 per
conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e
di tutte le vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre
degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della
più complessa vicenda del confine orientale.
Si aprirà quindi lo spazio dedicato allo svolgimento delle
interrogazioni e interpellanze da parte dei consiglieri agli
assessori, cui farà seguito l'esame e la votazione della proposta
di legge 21 concernente interventi volti a far conoscere sempre
più diffusamente, specie fra i giovani e gli studenti, e a
ricordare il dramma delle Foibe e dell'esodo
istriano-fiumano-dalmata, la cui illustrazione e la discussione
generale sui contenuti erano state svolte come ultimo punto
all'ordine del giorno della scorsa seduta.
Seguirà la trattazione della proposta di legge nazionale 10 che
riguarda la modifica del Testo unico delle leggi sull'ordinamento
degli enti locali per ripristinare, riportando alla formulazione
originaria l'articolo 79 della norma, la prerogativa per i
consiglieri comunali o di altri enti locali di potersi astenere
dal lavoro per l'intera giornata in cui sono convocate le sedute
d'Aula, per analizzare al meglio la documentazione amministrativa
e contabile che devono discutere e votare.
Diverse poi le mozioni all'ordine del giorno. Quelle presentate
dalle Opposizioni riguardano le iniziative per realizzare
un'amministrazione ancora più vicina alla cittadinanza; la
distribuzione del gas combustibile nelle zone montane del
territorio regionale e l'impegno a garantire in merito un
servizio equo, di prossimità e di qualità; la necessità di
rinnovare gli sforzi di parte pubblica per la soluzione della
vertenza riguardante La Nostra Famiglia; la sollecitazione alla
Regione per un impegno concreto a favore della Ferrovia
Pedemontana; la predisposizione di misure più efficaci per il
contrasto all'inquinamento atmosferico.
Dalla Maggioranza tre mozioni su un tema comune, quello della
sicurezza dei confini, affrontando tanto gli aspetti relativi al
controllo degli ingressi quanto quelli, rispettivamente, della
sospensione del codice frontiere Schengen per il confine
nord-orientale e dei controlli al confine tra Italia e Slovenia.
Giovedì 20 il Consiglio regionale si riunirà in seduta unica,
dalle 10 alle 14. Dopo lo spazio riservato al Question Time, con
le risposte immediate da parte degli assessori alle
interrogazioni dei consiglieri, l'Aula sarà impegnata a trattare
e votare la proposta di legge nazionale 8 contenente modifiche
all'articolo 604-bis del codice penale in materia di negazione,
minimizzazione in modo grave o apologia dei massacri delle Foibe
e il Voto alle Camere 6 che riguarda l'introduzione
dell'aggravante di negazionismo per coloro i quali negano la
tragedia dell'esodo giuliano-dalmata e delle Foibe.
Definito in sede di Conferenza dei presidenti dei Gruppi
consiliari anche il calendario d'Aula di marzo e aprile. A questo
proposito, confermate le tre giornate (3-4-5/3) dedicate al ddl
SviluppoImpresa e stralci abbinati, mentre la due giorni del
24-25 marzo sarà dedicata ad altri due disegni di legge: il primo
contenente modifiche alla Lr 22/2014 (Promozione
dell'invecchiamento attivo e modifiche all'articolo 9 della Lr
15/2014) concernenti gli interventi per il contrasto allasolitudine, il secondo relativo a contributi per interventi per
la manutenzione delle reti stradali comunali.
Ad aprile, infine, previsti due turni d'Aula per il ddl Omnibus
(14-16) e per il ddl di Semplificazione annuale (28-30).
ACON/MPB/fc