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Cr: subito in Aula Giorno Ricordo e Foibe, a marzo SviluppoImpresa

16.02.2020
13:23
(ACON) Trieste, 16 feb - Due giorni di Consiglio regionale, mercoledì 19 e giovedì 20, nella settimana che sta per cominciare, completano gli impegni dell'Aula nel mese di febbraio, dopo la convocazione di lunedì 3 quando venne rispettata la seduta di diritto. Al centro dei lavori tre provvedimenti riguardanti il dramma delle Foibe, oltre a una serie di mozioni presentate sia dalla Maggioranza sia dalle Opposizioni.

Si inizia mercoledì 19 alle 10 (chiusura prevista alle 18.30) con l'Assemblea regionale che celebrerà in apertura il Giorno del Ricordo, solennità italiana istituita con legge nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Si aprirà quindi lo spazio dedicato allo svolgimento delle interrogazioni e interpellanze da parte dei consiglieri agli assessori, cui farà seguito l'esame e la votazione della proposta di legge 21 concernente interventi volti a far conoscere sempre più diffusamente, specie fra i giovani e gli studenti, e a ricordare il dramma delle Foibe e dell'esodo istriano-fiumano-dalmata, la cui illustrazione e la discussione generale sui contenuti erano state svolte come ultimo punto all'ordine del giorno della scorsa seduta.

Seguirà la trattazione della proposta di legge nazionale 10 che riguarda la modifica del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali per ripristinare, riportando alla formulazione originaria l'articolo 79 della norma, la prerogativa per i consiglieri comunali o di altri enti locali di potersi astenere dal lavoro per l'intera giornata in cui sono convocate le sedute d'Aula, per analizzare al meglio la documentazione amministrativa e contabile che devono discutere e votare.

Diverse poi le mozioni all'ordine del giorno. Quelle presentate dalle Opposizioni riguardano le iniziative per realizzare un'amministrazione ancora più vicina alla cittadinanza; la distribuzione del gas combustibile nelle zone montane del territorio regionale e l'impegno a garantire in merito un servizio equo, di prossimità e di qualità; la necessità di rinnovare gli sforzi di parte pubblica per la soluzione della vertenza riguardante La Nostra Famiglia; la sollecitazione alla Regione per un impegno concreto a favore della Ferrovia Pedemontana; la predisposizione di misure più efficaci per il contrasto all'inquinamento atmosferico.

Dalla Maggioranza tre mozioni su un tema comune, quello della sicurezza dei confini, affrontando tanto gli aspetti relativi al controllo degli ingressi quanto quelli, rispettivamente, della sospensione del codice frontiere Schengen per il confine nord-orientale e dei controlli al confine tra Italia e Slovenia.

Giovedì 20 il Consiglio regionale si riunirà in seduta unica, dalle 10 alle 14. Dopo lo spazio riservato al Question Time, con le risposte immediate da parte degli assessori alle interrogazioni dei consiglieri, l'Aula sarà impegnata a trattare e votare la proposta di legge nazionale 8 contenente modifiche all'articolo 604-bis del codice penale in materia di negazione, minimizzazione in modo grave o apologia dei massacri delle Foibe e il Voto alle Camere 6 che riguarda l'introduzione dell'aggravante di negazionismo per coloro i quali negano la tragedia dell'esodo giuliano-dalmata e delle Foibe.

Definito in sede di Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari anche il calendario d'Aula di marzo e aprile. A questo proposito, confermate le tre giornate (3-4-5/3) dedicate al ddl SviluppoImpresa e stralci abbinati, mentre la due giorni del 24-25 marzo sarà dedicata ad altri due disegni di legge: il primo contenente modifiche alla Lr 22/2014 (Promozione dell'invecchiamento attivo e modifiche all'articolo 9 della Lr 15/2014) concernenti gli interventi per il contrasto allasolitudine, il secondo relativo a contributi per interventi per la manutenzione delle reti stradali comunali.

Ad aprile, infine, previsti due turni d'Aula per il ddl Omnibus (14-16) e per il ddl di Semplificazione annuale (28-30). ACON/MPB/fc