Cultura: inaugurata in Cr mostra Affreschi Senza Confini Fvg-Istria
(ACON) Trieste, 19 feb - Dieci cicli pittorici istriani e
altrettanti, coevi, presenti nelle chiese campestri e votive
della pianura friulana, parte del vastissimo patrimonio di
raffigurazioni che traducono in immagini le Sacre Scritture, sono
documentati nella mostra Affreschi senza Confini - Freske Bez
Granica allestita negli spazi espositivi del Consiglio regionale,
a Trieste, nella sede di piazza Oberdan, e frutto del lavoro di
ricerca sviluppato nell'ambito del progetto Aqua/Aque sostenuto
dalla Regione Fvg e realizzato dall'associazione culturale per la
ricerca storica e ambientate Ad Undecimum, in collaborazione con
l'assessorato alla cultura di San Giorgio di Nogaro, la
Soprintendenza ai Beni culturali di Trieste, il Museo storico e
Navale dell'Istria e la Casa degli Affreschi a Draguccio in
Istria.
L'esposizione è stata inaugurata dal presidente dell'Assemblea
legislativa, dagli assessori alla Cultura del Fvg e della Regione
Istriana e dal vicesindaco di San Giorgio, insieme al curatore e
presidente di Undecimum e al direttore del Museo storico e navale
dell'Istria al termine dei lavori consiliari della mattinata.
Testi e materiale iconografico testimoniano la forza narrativa e
catechetica di quella Biblia pauperum consegnata alle pareti di
absidi, navate e cappelle di tanti piccoli luoghi di culto
disseminati nelle campagne ed espressione della straordinaria
simmetria che caratterizza queste due regioni che condividono
storia, cultura e tradizioni. Una simmetria presente anche nelle
rispettive comunità che, nonostante i successivi limiti
confinari, poggiano su radici comuni. Radici che trovano humus
nel contesto geografico disegnato da un mare Adriatico che da
sempre unisce e favorisce gli scambi, dalle vie di collegamento
romane, dalla giurisdizione del Patriarcato di Aquileia, prima, e
della Repubblica di Venezia, poi, e attraversato dalla lezione
giottesca che riecheggia nelle pitture di queste chiese.
A delineare il prezioso itinerario d'arte e di devozione sono, in
Friuli, le chiese di Santa Maria delle Grazie a Castions di
Strada, mentre in comune di Bicinicco quella di San Marco a
Cuccana e di Sant'Andrea a Gris, quest'ultima vero gioiello
d'arte con un'Ultima Cena e la straordinaria rappresentazione del
Giudizio Universale.
Sulle pareti della Madonna della Salute a Malisana di Torviscosa
splende un luminoso Angelo nunziante e tante altre scene
impreziosiscono le chiese di San Pietro a Mereto di Capitolo, dei
Santi Andrea e Anna a Perteole di Ruda, dei Santi Vito e Modesto
a San Vito al Torre, di Santa Maria in Vineis a Strassoldo di
Cervignano dove, fra le varie immagini, si ammira un Cristo
glorioso fra gli Angeli. A San Martino sono dedicate, infine, le
chiesette affrescate a Tapogliano e a Terzo di Aquileia dove, tra
l'altro, si ammira anche una Resurrezione.
Le chiesette affrescate dell'Istria, in una familiarità di stili
architettonici con quelle friulane, sono dedicate a San Giacomo a
Barbana, a San Rocco a Draguccio, a San Nicola a Pisino, a San
Vincenzo a Sanvincenti, a Santa Fosca a Valmadorso, a San Barnaba
a Visinada, dove spicca sia una rappresentazione del Giudizio
Universale che la rappresentazione della Strage degli Innocenti.
Sempre a Visinada, affrescata c'è anche la chiesa della Madonna
del Campo, mentre a Vermo si può ammirare uno straordinario volto
di Cristo incoronato di spine nella chiesa di Santa Maria delle
Lastre, a Portole una interessante Ultima Cena e una Madonna
dall'immenso mantello nella chiesa di Santa Maria e, fra le scene
bibliche, la Fuga in Egitto nella chiesa di Santo Spirito a Valle
dove c'è anche un'Ultima Cena.
La mostra si potrà visitare dal lunedì al giovedì, dalle 9.30
alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, mentre il venerdì solo al
mattino fino alle 13.00.
ACON/MPB/fc