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Cultura: inaugurata in Cr mostra Affreschi Senza Confini Fvg-Istria

19.02.2020
16:21
(ACON) Trieste, 19 feb - Dieci cicli pittorici istriani e altrettanti, coevi, presenti nelle chiese campestri e votive della pianura friulana, parte del vastissimo patrimonio di raffigurazioni che traducono in immagini le Sacre Scritture, sono documentati nella mostra Affreschi senza Confini - Freske Bez Granica allestita negli spazi espositivi del Consiglio regionale, a Trieste, nella sede di piazza Oberdan, e frutto del lavoro di ricerca sviluppato nell'ambito del progetto Aqua/Aque sostenuto dalla Regione Fvg e realizzato dall'associazione culturale per la ricerca storica e ambientate Ad Undecimum, in collaborazione con l'assessorato alla cultura di San Giorgio di Nogaro, la Soprintendenza ai Beni culturali di Trieste, il Museo storico e Navale dell'Istria e la Casa degli Affreschi a Draguccio in Istria.

L'esposizione è stata inaugurata dal presidente dell'Assemblea legislativa, dagli assessori alla Cultura del Fvg e della Regione Istriana e dal vicesindaco di San Giorgio, insieme al curatore e presidente di Undecimum e al direttore del Museo storico e navale dell'Istria al termine dei lavori consiliari della mattinata.

Testi e materiale iconografico testimoniano la forza narrativa e catechetica di quella Biblia pauperum consegnata alle pareti di absidi, navate e cappelle di tanti piccoli luoghi di culto disseminati nelle campagne ed espressione della straordinaria simmetria che caratterizza queste due regioni che condividono storia, cultura e tradizioni. Una simmetria presente anche nelle rispettive comunità che, nonostante i successivi limiti confinari, poggiano su radici comuni. Radici che trovano humus nel contesto geografico disegnato da un mare Adriatico che da sempre unisce e favorisce gli scambi, dalle vie di collegamento romane, dalla giurisdizione del Patriarcato di Aquileia, prima, e della Repubblica di Venezia, poi, e attraversato dalla lezione giottesca che riecheggia nelle pitture di queste chiese.

A delineare il prezioso itinerario d'arte e di devozione sono, in Friuli, le chiese di Santa Maria delle Grazie a Castions di Strada, mentre in comune di Bicinicco quella di San Marco a Cuccana e di Sant'Andrea a Gris, quest'ultima vero gioiello d'arte con un'Ultima Cena e la straordinaria rappresentazione del Giudizio Universale.

Sulle pareti della Madonna della Salute a Malisana di Torviscosa splende un luminoso Angelo nunziante e tante altre scene impreziosiscono le chiese di San Pietro a Mereto di Capitolo, dei Santi Andrea e Anna a Perteole di Ruda, dei Santi Vito e Modesto a San Vito al Torre, di Santa Maria in Vineis a Strassoldo di Cervignano dove, fra le varie immagini, si ammira un Cristo glorioso fra gli Angeli. A San Martino sono dedicate, infine, le chiesette affrescate a Tapogliano e a Terzo di Aquileia dove, tra l'altro, si ammira anche una Resurrezione.

Le chiesette affrescate dell'Istria, in una familiarità di stili architettonici con quelle friulane, sono dedicate a San Giacomo a Barbana, a San Rocco a Draguccio, a San Nicola a Pisino, a San Vincenzo a Sanvincenti, a Santa Fosca a Valmadorso, a San Barnaba a Visinada, dove spicca sia una rappresentazione del Giudizio Universale che la rappresentazione della Strage degli Innocenti. Sempre a Visinada, affrescata c'è anche la chiesa della Madonna del Campo, mentre a Vermo si può ammirare uno straordinario volto di Cristo incoronato di spine nella chiesa di Santa Maria delle Lastre, a Portole una interessante Ultima Cena e una Madonna dall'immenso mantello nella chiesa di Santa Maria e, fra le scene bibliche, la Fuga in Egitto nella chiesa di Santo Spirito a Valle dove c'è anche un'Ultima Cena.

La mostra si potrà visitare dal lunedì al giovedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, mentre il venerdì solo al mattino fino alle 13.00. ACON/MPB/fc