Coronavirus: ok Cr a primo sostegno economia, presto altri interventi
(ACON) Udine, 11 mar - Le prime misure urgenti per far fonte
all'emergenza epidemiologica da Covid 19 sono diventate legge
con il voto unanime (36 sì) dell'Assemblea legislativa del Friuli
Venezia Giulia presieduta da Piero Mauro Zanin - presente la
Giunta con il governatore Massimiliano Fedriga e gli assessori
Sergio Emidio Bini e Barbara Zilli - riunita a Udine
nell'Auditorium Antonio Comelli della Regione secondo una
modalità operativa dettata da una situazione straordinaria che,
ha evidenziato Zanin, potrà rappresentare una formula applicabile
anche in altre circostanze emergenziali.
In precedenza il testo era passato al vaglio della II Commissione
competente per materia e che, presieduta da Alberto Budai (Lega),
l'aveva votato all'unanimità, scegliendo come relatore unico il
capogruppo di Progetto Fvg/Ar, Mauro Di Bert.
Alla Commissione prima e all'Assemblea poi, Bini ha ribadito che
le norme portate al voto sono solo le prime misure urgenti per
dare ristoro principalmente a commercio e turismo, che metteranno
in circuito 33,4 milioni di euro, e che ulteriori interventi
saranno presto definiti per andare incontro alle esigenze
dell'intero sistema economico, con particolare attenzione al
comparto artigianato, anche alla luce dei contenuti dell'atteso
intervento statale.
La convergenza di tutte le forze politiche presenti in Consiglio
regionale, auspicata da Di Bert nel suo intervento di relatore,
ha trovato puntuale espressione nel voto finale, pur registrando
in sede di dibattito e poi di dichiarazioni di voto
sollecitazioni da parte dei consiglieri - da Sibau (Progetto
Fvg/Ar a Sergo (M5s), da Liguori e Centis (Cittadini) a Cosolini
e Shaurli (Pd), fino a Honsell (Open Sinistra Fvg) - a
considerare le istanze di diversi settori al momento esclusi,
curando una sorta di agenda delle urgenze che possa guidare le
scelte nella stesura dei prossimi interventi e in vista delle
manovre di assestamento di bilancio.
Un atteggiamento di responsabilità e coesione, pur nella
differenza delle posizioni, ribadito da tutti, insieme con la
disponibilità a una collaborazione costruttiva nello spirito
della solidarietà e dell'unità necessarie in momenti come questo.
Trasversale anche il ringraziamento agli operatori della sanità e
della Protezione civile per l'impegno profuso in queste giornate.
Quanto ai contenuti, il provvedimento è stato perfezionato con
l'accoglimento di alcuni emendamenti proposti dalla Giunta ma
concordati precedentemente anche con le Opposizioni.
Così, se l'articolo 1 che prevede la concessione degli aiuti alle
imprese senza l'applicazione della regola del de minimis non ha
visto modifiche, al 2, riguardante la concessione di specifici
finanziamenti agevolati a valere sulle sezioni anticrisi per
aiutare le imprese a far fronte a danni causati dall'emergenza
coronavirus, si è aggiunta la previsione del passaggio in
Commissione consiliare prima dell'adozione della deliberazione
giuntale con la quale si stabiliscono criteri e modalità per la
concessione degli aiuti agevolati.
Senza modifiche sia l'articolo 3, che sospende per un anno il
pagamento della quota capitale delle rate in scadenza di
qualsiasi finanziamento agevolato concesso sui fondi di rotazione
amministrati dal Comitato di gestione Frie, sia il 4 con il quale
si stabilisce che le risorse assegnate ai Confidi (4 milioni di
euro) siano destinate alla concessione di garanzie anche a favore
delle imprese danneggiate dalla crisi economica conseguente
all'emergenza Coronavirus.
Gli emendamenti giuntali all'articolo 5 (con 7,5 milioni di
stanziamenti a favore delle imprese dei settori ricettivo,
turistico e commercio, e servizi connessi) stabiliscono che i
contributi siano concessi anche a favore di esercenti, arti e
professioni. Anche in questo caso è previsto il passaggio nella
Commissione consiliare prima della concessione da parte
dell'Amministrazione regionale.
Modifiche anche all'articolo 6 che tratta misure urgenti in
materia di eventi e manifestazioni turistiche, con l'estensione
anche ai grandi eventi delle deroghe a quanto previsto da bandi e
regolamenti e la possibilità di differire a tutto il 2020 il
periodo di svolgimento di eventi e manifestazioni turistiche,
ammettendo il riconoscimento delle spese già sostenute anche se
l'evento non si è svolto.
La modifica all'articolo 7 consente alla formazione di svolgere a
distanza, nel periodo emergenziale, i corsi relativi alle materie
attinenti salute, sicurezza e informazione del consumatore
riguardanti aspetti igienico sanitari.
Accanto alle misure previste all'articolo 9 per far fronte ai
disagi degli operatori culturali e delle associazioni sportive,
è stata inserita una norma per l'abbattimento delle rette dei
servizi educativi per la prima infanzia, a carico delle famiglie,
per il periodo in cui sono 0stati sospesi.
Infine, all'articolo 10, che riguarda le modalità di svolgimento
delle sedute della Giunta e del Consiglio Fvg in casi di
emergenza, l'emendamento presentato dall'Esecutivo, oltre a
limitare le situazioni di particolare gravità e urgenza che
consentono le riunioni in modalità telematica, accogliendo
l'indicazione del consigliere Shaurli prevede che sia sentita
anche la Conferenza dei Capigruppo in merito alla sussistenza
delle condizioni.
La legge entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione.
ACON/MPB/fc