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Citt: sì misure economiche straordinarie ma serve tavolo gestione crisi

11.03.2020
15:25
(ACON) Trieste, 11 mar - Nella seduta straordianaria del Consiglio regionale tenutasi a Udine per approvare le prime misure urgenti per far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19, il Gruppo consiliare regionale dei Cittadini ha votato a favore del provvedimento approvato all'unanimità, e in una nota i consiglieri Tiziano Centis e Simona Liguori ricordano le motivazioni della propria posizione: "Dobbiamo fare la nostra parte con la massima serietà per garantire una risposta tempestiva della politica regionale. Bisogna agire insieme e in forma unitaria".

Il Gruppo dei Cittadini ha portato all'attenzione dell'Aula anche il tema delle pesanti difficoltà delle imprese artigiane, per integrare quanto proposto dalla giunta per il settore ricettivo, turistico e del commercio. I civici hanno così ottenuto un primo allargamento e la promessa della Giunta regionale di recepire in toto tali indicazioni in un successivo provvedimento.

"Rispetto alla nostra sollecitazione di allargamento dei contributi alle imprese artigiane abbiamo ottenuto un primo passo con l'estensione delle misure anche a favore degli esercenti arti e professioni - hanno commentato Centis e Liguori - ora ci aspettiamo che la Giunta mantenga l'impegno di allargare i contributi a tutto il settore dell'artigianato che sarà pesantemente colpito dall'emergenza proprio perché la necessità di far stare a casa le persone genererà in modo consequenziale un crollo del fatturato. Tanti di loro in questi giorni stanno chiudendo".

I Cittadini hanno infine chiesto l'istituzione di un tavolo permanente di crisi: "Riteniamo opportuno - ha detto Centis nelle dichiarazioni di voto - l'istituzione di un tavolo di consultazione unitario permanente al quale far partecipare tutti i gruppi politici rappresentati in Consiglio regionale". ACON/COM/mpb



Udine, Auditorium Regione FVG - i consiglieri regionali del Gruppo Cittadini, Simona Liguori (in primo piano) e Tiziano Centis (a dx) durante i lavori della seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata all'esame del DDL n.84 (ARC MONTENERO)