Misto: Zalukar,112 intasato ritarda soccorsi, Giunta crei Numero verde
(ACON) Trieste, 13 mar - "Nell'attuale situazione va compiuto
ogni sforzo per ridurre i motivi di criticità e accrescere, per
quanto possibile, la sicurezza e il benessere dei cittadini".
A dirlo, in una nota, è il consigliere regionale del Gruppo Misto
Walter Zalukar che evidenzia il permanere, nonostante il molto
che è stato fatto, di due aspetti critici nel campo delle
comunicazioni, quello di salvaguardare le linee di emergenza
tanto più nelle situazioni di crisi come l'attuale, e quello di
rispondere correttamente ai cittadini che chiedono informazioni
sul coronavirus.
Al proposito Zalukar sottolinea che i cittadini che hanno bisogno
di aiuto devono poter contattare in tempo reale il soccorso
sanitario, i pompieri o la polizia. "Vi sono - denuncia il
consigliere - diverse segnalazioni da chi ha dovuto attendere
tempi molto lunghi, anche di decine di minuti, prima che il 112
rispondesse. Non di rado poteva aggiungersi una seconda attesa,
sempre di molti minuti, prima di essere connessi all'operatore
del soccorso sanitario".
Quanto all'esigenza di rispondere correttamente alle domande dei
cittadini, l'esponente del Gruppo Misto segnala che "nella nostra
regione il punto di riferimento anche per queste informazioni
continua a essere il 112, che non sembra essere sempre in grado
di fornire in modo puntuale ed esaustivo le indicazioni sanitarie
richieste dai cittadini, mentre così si intasano le linee di
emergenza, cosa di per sé gravissima".
Su come intervenire, Zalukar evidenzia che "le altre regioni che
avevano assunto inizialmente la stessa posizione del Fvg sono
subito corse ai ripari e hanno predisposto numeri verdi per le
informazioni sul coronavirus, in modo da riservare il 112
esclusivamente all'emergenza".
"In quest'ottica - fa sapere Zalukar - insieme ai consiglieri
Furio Honsell e Andrea Ussai, abbiamo presentato una mozione
perchè sia attivato con la massima urgenza anche in Fvg un numero
verde quale unico punto di riferimento per le informazioni in
merito al coronavirus, dove a rispondere siano i medici SCA (ex
Guardia medica) e i medici di famiglia, che sono i professionisti
più qualificati per questo ruolo, avendo competenza ed esperienza
specifiche".
"Va quindi organizzata - è l'indicazione del consigliere - una
vera e propria sala operativa attiva h24, con numero di linee e
di posti operatore rapportati al traffico stimato e comunque
espansibile, in contatto tramite linee dedicate con le Centrali
di soccorso per l'immediato trasferimento dei casi aventi i
caratteri dell'emergenza-urgenza e, altresì, in raccordo con le
strutture sanitarie competenti, quali dipartimento di
prevenzione, distretto, reparto infettivi, ed altre ancora".
"In tal modo - conclude Walter Zalukar - si migliorerebbe
rapidamente e senza particolari oneri l'organizzazione anti
epidemia, assicurando informazioni più efficaci ed evitando le
attuali conseguenze collaterali sulla vita e la salute delle
persone, sulla salvaguardia dei beni, sulla sicurezza pubblica".
ACON/COM/mpb