FdI: Giacomelli, coronavirus, chiarire scadenze termini processuali
(ACON) Trieste, 13 mar - Il capogruppo di Fratelli d'Italia in
Consiglio regionale Fvg Claudio Giacomelli in una nota affronta i
dubbi interpretativi che il D.L. n. 11 dell'8 marzo 2020, recante
'Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo
svolgimento dell'attività giudiziaria' ha suscitato e continua a
suscitare ed annuncia che il capogruppo di FdI al Senato Luca
Ciriani e il senatore Alberto Balboni presenteranno, in fase di
conversione in legge del relativo decreto, degli emendamenti
volti a chiarire una volta per tutte l'assurda situazione che si
è venuta a creare in merito alle incertezze sulle scadenze dei
termini processuali conseguenti all'emergenza da coronavirus.
"A creare difficoltà interpretative, spiega Giacomelli, è
l'articolo 1 del decreto e in particolare il coordinamento tra il
primo e il secondo comma, in merito alla sospensione dei termini.
In buona sostanza ciò che angoscia tutti gli avvocati e i loro
assistiti è capire se sono sospesi i termini di tutti i processi
o solo i termini per i procedimenti con udienza fissata tra il 9
e il 22 marzo".
"Non bisogna pensare - continua Giacomelli - che le normative che
regolano l'attività giudiziaria riguardino solo gli avvocati e i
giudici. In realtà si tratta di questioni attinenti alla vita di
milioni di persone in tutta Italia che, a causa dell'emergenza
coronavirus, non sanno più che cosa accadrà dei loro processi.
Dalla soluzione anche di questi problemi, ricordiamolo, dipendono
famiglie, case lavoro e molto altro, per cui non bisogna
assolutamente sminuirli e sottovalutarli".
"Pensiamo solo - prosegue l'esponente regionale di Fratelli
d'Italia - a tutti i contenziosi, grandi e piccoli che riguardano
le imprese del nostro paese. Per un imprenditore, la certezza dei
tempi è una necessità che adesso viene a perdere. In questo modo
rischiamo di peggiorare ulteriormente la nostra situazione
economica".
"Spero - conclude Giacomelli - che gli emendamenti proposti dai
Senatori Ciriani e Balboni, vengano accolti dal Governo e si
faccia così chiarezza su questo delicato argomento".
ACON/COM/mpb