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Fdi: Giacomelli, emergenza Coronavirus evidenzia inconsistenza Ue

16.03.2020
15:24
(ACON) Trieste, 16 mar - "La prima vittima del Covid-19 è stata proprio l'Ue. La drammatica emergenza da Coronavirus ha messo in luce tutta la fragilità e l'inconsistenza di questa Unione Europea".

Lo scrive in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli aggiungendo che "la crisi sanitaria globale ha definitivamente svelato tutti i limiti e le contraddizioni di una Comunità che al di là dei buoni propositi e degli annunci roboanti, nel momento del bisogno si è dimostrata divisa, inconcludente se non addirittura pericolosa per i suoi membri". "Sapevamo di non avere una politica estera comune, sapevamo anche di non avere una comune politica di difesa. Oggi - prosegue l'esponente di FdI - sappiamo che la UE non ha neppure una comune politica sanitaria, né un briciolo di solidarietà sociale".

"Sembrano passati mesi, invece sono passati solo pochi giorni -aggiunge Giacomelli - dall'esplosione della pandemia e da italiani, da appartenenti a questa Unione Europea, siamo stati costretti ad assistere al peggio del peggio: lo scandalo dell'accaparramento delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale; le decisioni unilaterali di chiusura dei confini senza logica e senza criterio; la derisione e il dito puntato sul nostro paese, dipinto come l'untore d'Europa, salvo poi accorgersi di avere il virus in casa da settimane. Vi pare possibile che quando era solo l'Italia ad avere il problema, la Commissione Europea abbia stanziato 20 milioni e adesso, che il problema ce l'hanno anche la Germania e la Francia, sbuchino 25 miliardi? E di questi soldi messi a disposizione per il Covid-19, all'Italia ne andranno meno di quanti ne prenderanno la Spagna, la Polonia e l'Ungheria che tutti insieme non hanno il numero di contagiati che abbiamo noi?" "Vi pare normale - insiste il consigliere regionale - che i Paesi europei che ancora non hanno la diffusione del virus come la nostra Lombardia e il nostro Veneto, non ci mettano a disposizione i loro dispositivi di protezione individuale ma se li tengano ben stretti?"

"Infine, - ricorda Giacomelli - l'episodio in assoluto più grave è quello che è accaduto giovedì (12/3, ndr) pomeriggio quando la presidente della BCE, la francese Christine Lagarde, con una sua dichiarazione ha fatto perdere oltre 17 punti alla Borsa italiana". Conclude Giacomelli: "Ha ragione Giorgia Meloni quando dice che la Lagarde deve dimettersi immediatamente perché o ha fatto una "gaffe", cosa che sarebbe gravissima per una persona nel suo ruolo, o, cosa che sarebbe molto peggio, lo ha fatto apposta per favorire azioni speculative sui mercati italiani. In entrambi i casi il danno arrecato al nostro Paese sarà devastante in quanto andrà a sommarsi alla crisi economica causata dal Covid-19. Di questa Europa davvero non sappiamo che farcene. Quando di fronte a una malattia che uccide migliaia di persone in pochi giorni, qualcuno pensa a speculare sui mercati o a indebolire il commercio italiano bloccando ai confini le nostre merci, ecco che allora l'idea stessa di un "unione" si sgretola come un castello di sabbia". ACON/COM/mpb



Il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli (Acon)