Lega: Bernardis, misure severe richiedenti asilo trasgressori Dpcm
(ACON) Trieste, 16 mar - "Mi aspetterei che i sedicenti
richiedenti asilo rispettassero le regole come tutti noi, se le
limitazioni alla mobilità valgono per gli italiani non vedo
perché dobbiamo assistere ad assembramenti di cosiddetti migranti
in barba a tutte le regole imposte dal Governo per contrastare il
diffondersi del coronavirus. Sarebbe lecito attendersi una
rispettosa osservanza delle regole anche da parte dei migranti,
visto che sono stati informati nei luoghi dove abbiamo l'onere di
ospitarli e in più dispongono tutti di smartphone di ultima
generazione con cui possono seguire l'evoluzione della situazione
alla pari degli altri cittadini".
Queste le parole del consigliere regionale Diego Bernardis, che
replica così al collega Furio Honsell a proposito della linea
dura richiesta dall'assessore regionale Pierpaolo Roberti per
quei richiedenti asilo sorpresi a trasgredire le misure varate
dal Governo per arginare la diffusione da coronavirus.
"Le informazioni che circolano in rete sono alla portata di
tutti, anche di questi sedicenti profughi che affollano le nostre
città e che, evidentemente, pensano di poter fare un po' come gli
pare. Purtroppo - aggiunge il consigliere leghista -, negli
ultimi giorni sono stati diversi i casi in cui questi ospiti si
sono resi protagonisti di spiacevoli eventi. Per esempio, a Udine
un gruppo di afghani si è ritrovato per ubriacarsi e bere
alcoolici presso il Parco del Cormor e, come se non bastasse, al
momento del controllo da parte delle Forze dell'Ordine, hanno
aggredito un agente della Polizia Locale arrivando perfino a
morderlo".
"Se queste sono le persone che stanno tanto a cuore al
consigliere Honsell - conclude Bernardis - non posso che
supportare ancor più convintamente quanto richiesto
dall'assessore Roberti: ai richiedenti asilo che non rispettano
le nostre regole andrebbe revocata ogni tipologia di permesso di
soggiorno, arrivando fino all'invio immediato al CPR dei
trasgressori nonché prevedendo sanzioni per coloro che li
accolgono".
ACON/COM/mpb