Misto: Zalukar,Coronavirus in Fvg,in tre punti rimedi ora necessari
(ACON) Trieste, 16 mar - "Oggi in Friuli Venezia Giulia si
contano 384 persone positive per coronavirus e 20 decessi. Sono i
dati più salienti comunicati da Fedriga e Riccardi nell'odierna
conferenza stampa tenuta per fare il punto sull'andamento
dell'epidemia. Il presidente della Giunta ha anche precisato che
"rispetto ad altre Regioni, che hanno visto il coronavirus
manifestarsi negli stessi giorni del Friuli Venezia Giulia,
finora abbiamo registrato un numero inferiore di contagi".
Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale del Gruppo
Misto, Walter Zaliukar, che evidenzia come in tale contesto si
sia trascurato che sono ancora da esaminare ben 600 dei tamponi
eseguiti, "fatto - per l'esponente regionale - di non poco conto
perchè significa che i dati oggi presentati rappresentano la
situazione in tempo reale per i decessi, ma non per i contagiati,
poiché se ci sono da esaminare ancora 600 campioni significa che
il numero di positivi al coronavirus indicato oggi è in realtà
quello di quanti erano i contagiati tre o quattro giorni fa e che
sapremo il numero odierno di contagiati solo tra diversi giorni".
"Un problema non trascurabile perchè non conoscere questi dati in
tempo reale significa non poter seguire con sufficiente
precisione l'andamento dell'epidemia, e quindi non poter dare con
tempestività risposte adeguate alle variazioni del contagio",
sottolinea Zalukar ricordando che evidentemente ci sono riflessi
sull'assistenza, come hanno riferito gli operatori sul campo:
"Infatti - aggiunge - in tal modo i sanitari venuti a contatto
con pazienti infetti e sottoposti a tampone continuano a
lavorare, quindi ad assistere malati per più giorni, prima che
l'eventuale positività possa venir riscontrata".
"C'è quindi l'esigenza di immediati e adeguati rimedi, forse
bisognava pensarci prima, ma non è certo questo il momento di
polemiche o recriminazioni, bensì di proposte serie, che siano
sostenibili e subito attuabili" - afferma Zalukar evidenziando
che il laboratorio di Trieste dove si trattano i campioni era già
l'anno scorso sensibilmente carente di personale, che c'è stato
ultimamente un rinforzo, ma sembra troppo esiguo, anche se
dovrebbero arrivare tra qualche giorno nuove attrezzature.
Il consigliere pertanto indica cosa fare da subito: "Reperire
ulteriori tecnici da altre strutture di laboratorio, peraltro
meno impegnate vista la riduzione della routine; aumentare
l'orario di attività fino ad h24; definire diverse priorità di
esame dei tamponi in base alla capacità operativa del
laboratorio".
"Questa - conclude Zalukar - è una guerra e non può essere
combattuta con i modi e i tempi della burocrazia".
ACON/COM/mpb