Misto: Zalukar, rispettare misure anticontagio ma ok attività motoria
(ACON) Trieste, 21 mar - "L'ordinanza del Governo pone nuove
restrizioni su tutto il territorio nazionale ma consente di fare
attività motoria in prossimità della propria abitazione e ciò
pare molto condivisibile".
Lo afferma in una nora Walter Zalukar, consigliere regionale del
Gruppo misto, in merito alle azioni di contrasto stabilite dal
Governo per l'emergenza da Covid-19.
"Le contestuali misure relative alla chiusura di parchi e
giardini e alla limitazione di movimento delle persone, quando
non necessario, sembrano provvedimenti opportuni visti gli
eccessi che si sono verificati quasi ovunque per l'indisciplina e
irresponsabilità di troppa gente - prosegue l'esponente del Misto
-. Ma il provvedimento del presidente della nostra Regione è
molto più restrittivo e vieta tout court di uscire di casa, anche
per una passeggiata in prossimità di casa".
"Ciò preoccupa soprattutto in quanto limita la possibilità di
fare attività motoria a tutte quelle persone che ne hanno
quotidiano bisogno - spiega Zalukar -. Basti pensare agli anziani
che traggono indubbio giovamento psicofisico da un'attività
giornaliera e ovviamente alle persone, anziane o meno, sofferenti
di varie patologie croniche (dal diabete alla cardiopatia
ischemica, all'ipertensione, ecc) per cui camminare ogni giorno,
anche se per poche decine di minuti, è essenziale per mantenere
un buon equilibrio".
"In questo modo, per evitare un ipotetico contagio si determina
un danno certo che, in alcuni casi, potrebbe portare a una
recrudescenza della malattia fino all'ospedalizzazione.
Paradossalmente aumenterebbe così anche il rischio di contagio,
vista la situazione dei nostri ospedali. Soprattutto per gli
anziani bastano anche pochi giorni di immobilità per far
precipitare condizioni di salute precarie".
"Diverso per i giovani: certamente qualche settimana di stop
dell'attività fisica non determina rischi particolari, ma la
sedentarietà influisce sulle difese immunitarie" scrive ancora il
consigliere, supportando le proprie affermazioni con quelle,
molto simili, di Silvio Angelo Garattini, fondatore dell'istituto
di ricerche Mario Negri.
"Bisogna quindi continuare a porre il massimo impegno per
contenere i rischi di contagio - conclude Zalukar - e
ragionevolmente consentire quelle attività da cui tutti possono
trarre giovamento, ma esercitate nel rispetto rigoroso delle
misure anticontagio. A questo proposito, il controllo deve essere
rigoroso con tolleranza zero".
ACON/COM/rcm-fc