Open Fvg: Honsell, autorizzare attività fisica all'aperto in sicurezza
(ACON) Trieste, 25 mar - Distanziamento sociale interpersonale
ma sì ad attività fisica all'aperto in modalità sicura,
informazioni chiare e univoche a sindaci e cittadini, massima
attenzione a situazioni più difficili di quarantena, presidi
sanitari da distribuire a lavoratori più esposti, esenzione
imposte statali e regionali per la produzione di mascherine
destinate alla Protezione civile.
Sono queste le richieste - ribadite in una nota - che il
consigliere regionale di Open Sinistra Fvg e capogruppo del
Misto, Furio Honsell, ha presentato al governatore del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel corso dell'odierna
videoconferenza alla quale hanno preso parte i parlamentari Fvg e
i capigruppo del Consiglio regionale.
"Dopo avere ringraziato Fedriga e tutti coloro che, nella nostra
regione, si adoperano in prima persona per il contenimento
dell'epidemia Covid-19, ho fatto presente al governatore - spiega
Honsell - le istanze che mi sono state riportate dai cittadini".
"Bisogna chiarire - prosegue il consigliere di centrosinistra -
che, al fine del contenimento dell'epidemia, l'obiettivo è il
distanziamento sociale interpersonale. Stiamo purtroppo
assistendo, anche in zone montane e isolate, quasi alla
criminalizzazione di chi esce di casa anche per motivi
giustificati. L'attività fisica va comunque fatta per mantenere
uno stato di salute e piena efficienza del sistema immunitario.
Andrebbe istituito un servizio di controllo affinché non ci siano
delle situazioni di prossimità all'aperto. Il divieto a fare
attività fisica all'aperto in situazioni di sicurezza andrebbe
tolto nella nostra regione".
"Vi è inoltre la necessità - aggiunge Honsell - di dare sempre
informazioni chiare e univoche ai sindaci e ai cittadini. Le
informazioni andrebbero date e gestite in modo uniforme per
ridurre il disagio psicologico che deriva dall'asimmetria dei
comportamenti delle varie istituzioni".
"Non vanno trascurate - sottolinea il capogruppo del Misto -
quelle situazioni difficili di quarantena severa per le quali non
c'è garanzia di una solida rete sociale che possa assicurare il
supporto".
"Bisogna adoperarsi in tutti i modi possibili - evidenzia ancora
Honsell - per assicurare la disponibilità di presidi personali
sanitari da distribuire ovviamente a operatori sanitari a
qualsiasi livello ma anche ad operatori di altri settori come i
lavoratori dei negozi e dei supermarket alimentari".
"Infine - conclude il consigliere di opposizione - vanno
sollevate le imposte statali e regionali per la produzione
straordinaria di presidi sanitari a favore della Protezione
Civile da parte di ditte locali che si stanno riconvertendo,
consentendo in questo modo di risparmiare alla stessa Pc l'onere
di pagamento dell'iva".
ACON/COM/fc