Lega: Calligaris, no privilegi agli stranieri per contributi affitti
(ACON) Trieste, 26 mar - "Il tentativo, in IV Commissione
consiliare, del Partito democratico di creare un apposito scudo
protettivo per il cittadino straniero dal dover produrre la
documentazione per accedere ai contributi per l'abbattimento
dell'affitto, gravando così sui cittadini del Friuli Venezia
Giulia e sulla Regione, ha trovato la ferma opposizione della
Lega".
Lo afferma in una nota il consigliere leghista Antonio
Calligaris, intervenendo sugli emendamenti presentati dalla
consigliera Mariagrazia Santoro (Pd) durante la seduta odierna
della IV Commissione.
"Il Partito democratico - spiega Calligaris - voleva far recepire
quanto previsto per il reddito di cittadinanza dal decreto
interministeriale del 21 ottobre 2019, secondo il quale il
cittadino straniero viene tutelato nella presentazione della
documentazione di proprietà estere, fatta eccezione per quelle
presenti nei pochi Stati elencati. Una volta introdotto questo
principio per il contributo taglia affitti, sarebbe risultato
semplice estenderne poi l'applicazione anche all'aggiudicazione
degli alloggi Ater".
"Va ricordato che nella graduatoria per l'assegnazione di alloggi
Ater di Monfalcone - evidenzia l'esponente della Lega - c'è stato
un rovesciamento di percentuali rispetto al passato: grazie alla
legge regionale 24 del 2018, voluta dalla Lega, su 20 alloggi e
153 destinatari, solo 17 sono stranieri. Gli esclusi sono 64, di
cui 45 stranieri".
"La Regione non può certamente farsi carico dell'inefficienza
degli Stati stranieri che non producono documentazione, né questa
può essere una scusa per non controllare. E non può farsi carico
di questo problema - conclude Calligaris - nemmeno il cittadino
meno abbiente del Friuli Venezia Giulia in attesa di un alloggio
o in difficoltà con l'affitto e che, invece, deve presentare
tutta la documentazione richiesta e le sue dichiarazioni vengono
poi, giustamente, sottoposte a verifica".
ACON/COM/rcm