Coronavirus: ok II Comm a ddl Emergenza Covid-19
(ACON) Trieste, 26 mar - Favorevoli i voti della II Commissione
permanente del Consiglio regionale, presieduta dal leghista
Alberto Budai, a tre pareri riguardanti le misure urgenti del
Friuli Venezia Giulia per far fronte all'emergenza Coronavirus,
espressi dai consiglieri convocati in modalità telematica, come
pure l'assessore alle attività produttive Sergio Emidio Bini.
Un punto riguarda l'approvazione - avvenuta a maggioranza - di
parti di competenza della Commissione del disegno di legge n. 85
"Ulteriori misure urgenti per far fronte all'emergenza
epidemiologica da Covid-19", d'iniziativa della Giunta regionale,
assegnato alla V Commissione permanente e all'ordine del giorno
dell'Assemblea legislativa convocata per lunedì 30 marzo. Due gli
articoli sui quali si è sviluppato il dibattito prima del voto.
Con l'articolo 6 si vuole modificare la legge regionale 3 varata
lo scorso 12 marzo per consentire all'Amministrazione di
intervenire a sostegno delle imprese del Fvg anche e non
esclusivamente attraverso la maggiorazione di interventi già
previsti a livello statale. L'articolo 8 invece dispone la
modifica della legge collegata alla manovra di bilancio 2020-2022
alla luce di una nota dello scorso 19 marzo dell'Agenzia per la
coesione territoriale che proroga i termini per concludere gli
interventi del Piano di azione e coesione (Pac).
Gli altri due punti riguardano altrettante delibere
dell'Esecutivo regionale e il parere in entrambi i casi è stato
favorevole all'unanimità, con la condizione che vengano accolte
le modifiche indicate e approvate dalla Commissione stessa.
Nel dettaglio, il parere sulla dgr 449, approvata ieri, si
riferisce a quanto previsto all'art. 5 dalla legge 3 del 12 marzo
scorso sulle misure urgenti per far fronte all'emergenza
epidemiologica da COVID-19, e riguarda i criteri e le modalità
per la concessione di contributi finalizzati a rinforzare
l'intervento del decreto legge statale a favore delle imprese dei
settori ricettivo, turistico, commercio e dei servizi ad essi
collegati.
Il parere sulla deliberazione 415, data la situazione di grande
emergenza, è stato espresso in via fiduciaria, poiché il
provvedimento sarà approvato nella seduta di domani (venerdì 27
marzo) dalla Giunta. La materia toccata è quella dell'art.2 della
legge 3/2020 concernente criteri e modalità per la concessione
dei finanziamenti agevolati a valere tanto sulla sezione per gli
interventi anticrisi a favore delle imprese artigiane e a
sostegno delle attività produttive, quanto sulla sezione per gli
interventi anticrisi diretti alle imprese commerciali, turistiche
e di servizio. Le modifiche sollecitate dalla Commissione, in
particolare da consiglieri delle Opposizioni, hanno riguardato
l'ampliamento della platea dei destinatari degli interventi, in
particolare i piccoli imprenditori e i professionisti.
L'attenzione dei commissari e dello stesso presidente Budai
si è poi rivolta, nel dibattito, anche a diverse altre categorie
con una sollecitazione particolare alla Giunta riguardo gli
operatori dell'ortofrutta e del florovivaismo, per l'urgenza
di dare risposte a un settore in ginocchio: impegno raccolto
da Bini, che ha ricordato l'interlocuzione già in atto da parte
dell'assessore alle risorse agricole Stefano Zannier
presso il Ministero competente.
ACON/MPB