Lega: Bernardis, ok a contributi associazioni esuli e memoria Vajont
(ACON) Trieste, 27 mar - "Esprimo grande soddisfazione per i
pareri favorevoli espressi ieri durante la seduta telematica
della V Commissione, sia per quanto riguarda i finanziamenti alle
attività culturali per la valorizzazione della memoria storica e
la conservazione della cultura e delle tradizioni italiane
dell'Istria, di Fiume e Dalmazia, che per le proposte dedicate
alla celebrazione della giornata in ricordo della tragedia del
Vajont. Si tratta di eventi di grandissima importanza per la
comunità del Friuli Venezia Giulia e l'Amministrazione regionale
intende onorarli in maniera adeguata".
Queste le parole del presidente della V Commissione, Diego
Bernardis, a proposito del parere favorevole alla delibera di
Giunta 420/2020, presentata dall'assessore regionale alla
Cultura, Tiziana Gibelli, inerente il regolamento del
finanziamento annuale alle attività di rilevanza regionale delle
associazioni dei profughi istriani, fiumani e dalmati aventi sede
in Friuli Venezia Giulia. Inoltre, è stato espresso parere
favorevole anche alla delibera n. 387/2020 di avvio del programma
degli interventi per la Giornata in ricordo della tragedia del
Vajont, che è stata istituita dalla legge regionale 10/2019 e da
celebrare il 9 ottobre di ogni anno.
"Per quanto concerne le attività per commemorare la tragedia del
Vajont - afferma Bernardis - c'è una duplice finalità: da una
parte la commemorazione delle vittime e la manifestazione di
solidarietà ai Comuni colpiti dall'evento e ai superstiti,
dall'altra la volontà di sensibilizzare la comunità regionale e
le istituzioni a riguardo dei temi della prevenzione dei disastri
ambientali".
"Ancor più in momenti particolari come quelli odierni, in cui
tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per tornare quanto
prima possibile alla normalità, ritengo che sia doveroso dedicare
la giusta attenzione ad eventi che hanno segnato in maniera
indelebile la storia del Friuli Venezia Giulia. Soltanto avendo
la piena consapevolezza di dove affondano le nostre radici -
conclude Bernardis - potremo affrontare adeguatamente le grandi
sfide che si prospettano nel presente e nel futuro della
regione".
ACON/COM/mpb