Pd: Da Giau, su consegna mascherine sindaci devono decidere da soli
(ACON) Trieste, 27 mar - "Dopo essere stati accusati di fare
sterile polemica per le legittime richieste in difesa dei medici
di base, i sindaci, ogni giorno in prima linea, vedono ora
scaricare su di sé la responsabilità di attuazione di una
strategia che non sembra esserci. I 'timonieri' dell'emergenza
coronavirus, presidente Fedriga e assessore Salute Riccardi,
lasciano ai primi cittadini l'individuazione dei criteri per la
distribuzione delle mascherine alla popolazione, che diversamente
da quanto annunciato in teoria (due mascherine per ciascun
corregionale) non sono in realtà bastevoli per tutti".
Così la consigliera regionale del Pd Chiara Da Giau, commentando
in una nota le dichiarazioni del vicepresidente Riccardo Riccardi
riguardo alla fornitura di mascherine per proteggersi dal
coronavirus.
"Pur comprendendo la complessità della situazione - spiega
l'esponente dem -, riteniamo che la distribuzione delle
mascherine, la somministrazione dei tamponi, la gestione delle
fasce più a rischio della popolazione dovrebbero essere azioni
inserite in una strategia unitaria che dovrebbe essere resa
chiara e condivisa con tutti i soggetti che poi hanno ruolo nella
sua attuazione. A partire dai sindaci che chiedono ascolto e
coordinamento non certo per liberarsi da responsabilità, ma per
poterle meglio esercitare in particolare nei confronti dei
cittadini che hanno diritto di avere trattamenti non tutti uguali
ma equi e giusti in base a criteri definiti".
"Segnaliamo poi la difficoltà che potrebbe insorgere dal momento
che, oltre alla Regione, alcuni Comuni già si sono mossi
autonomamente per forniture di mascherine, realizzate con
materiali diversi e con diverse utilità ed efficacia. Serve il
coinvolgimento di tutti e un'informazione chiara . chiosa la Da
Giau -, per evitare che soprattutto le persone più anziane e più
a rischio, finiscano per ritenersi protette in situazioni in cui
non lo sono".
ACON/COM/rcm