Pd: Da Giau/Conficoni, no Hospice S.Vito ma altra soluzione consona
(ACON) Trieste, 28 mar - "La Giunta e l'azienda sanitaria
valutino scelte alternative per la degenza dei pazienti Covid-19
e ascolti quanti lavorano e conoscono l'hospice di San Vito".
A dirlo, con una nota, sono i consiglieri regionali del Pd,
Chiara Da Giau e Nicola Conficoni, commentando l'ipotesi di
dedicare una parte dell'hospice di San Vito al Tagliamento ai
pazienti covid-19.
"Riceviamo e sosteniamo le contrarietà di medici e volontari
dell'hospice oltre che degli amministratori locali rispetto alla
scelta di dedicare i dieci posti letto dell'hospice alla degenza
dei pazienti convalescenti Covid. L'hospice è una struttura che
dà un servizio specializzato e prezioso per tutto il territorio,
punto di riferimento per molte famiglie in momenti assai delicati
della loro vita - sottolineano Da Giau e Conficoni - e non si
comprende la stringente necessità di spostarlo altrove anziché
destinare altre strutture alla pur riconosciuta emergenza
coronavirus. Gli spazi e i posti letto limitati, il personale con
diversa specializzazione e infine l'assenza del medico durante la
notte e nei fine settimana rendono poco comprensibile questa
scelta dal punto di vista tecnico. Ci sono poi le interferenze e
i rischi che tale scelta potrebbe determinare con l'attività
dell'oncologia e dei medici di medicina generale attigui che
hanno minacciato di andarsene".
Dunque, concludono i due consiglieri dem, "riteniamo che le
strutture ospedaliere della Destra Tagliamento si prestino a
offrire soluzioni migliori evitando traslochi a catena
dispendiosi di tempo e risorse e disorientanti per i cittadini".
ACON/COM/mpb