+++FLASH: CR FVG APPROVA ALL'UNANIMITÀ DDL EMERGENZA COVID-19+++
Minoranza: ora serve strategia, condividere e non imporre
Maggioranza: svolta epocale, avviato confronto che proseguirà
(ACON) Trieste, 30 mar - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia presieduto da Piero Mauro Zanin, riunito per la
prima volta in modalità telematica, ha approvato all'unanimità
(46 voti favorevoli) il ddl 85 Emergenza Covid-19 contenente
importanti misure di sostegno al territorio in occasione della
pandemia da Coronavirus, ma anche il rinvio a una finestra tra il
4 ottobre e il 13 dicembre delle elezioni amministrative per
Comuni in scadenza nel 2020.
Utilizzando per questa seduta d'Aula virtuale il voto elettronico
a distanza, l'Assemblea legislativa Fvg è la prima in Italia ad
adottare un sistema innovativo che, ha evidenziato Zanin, può
diventare uno strumento di eccezionale supporto alla democrazia
in questo periodo ma anche in prospettiva futura.
"Questo Consiglio regionale rimarrà nella storia. Abbiamo portato
a casa un risultato eccellente grazie all'impegno di tutti - ha
commentato il presidente del Cr Fvg -. Si apre una stagione
sperimentale che mette sempre più al centro la rappresentatività
del territorio al processo decisionale. La data di oggi è uno
spartiacque tra il prima e il dopo Covid-19. Dalla prossima
seduta d'Aula, il sistema di voto sarà ulteriormente evoluto
attraverso l'utilizzo di una app che consentirà di esprimere le
preferenze direttamente dai rispettivi smartphone".
Sul fronte delle Opposizioni, il capogruppo del Pd, Sergio
Bolzanello, ha evidenziato in conclusione la necessità e
l'opportunità di valorizzare questa esperienza di nuova
generazione e creare una strategia del confronto per superare le
grandi difficoltà del momento, operando in sintonia anche in
ambito sanitario ed evitando di imporre senza condividere.
Da parte sua, l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, ha sottolineato la svolta epocale rappresentata da
questo Consiglio regionale in videoconferenza, respingendo però
il mancato confronto con la Minoranza che, al contrario, c'è
stato e ci sarà anche in futuro su tutti i temi.
ACON/FC