Emergenza Covid-19: Cr approva importanti misure sostegno comunità Fvg
(ACON) Trieste, 30 mar - Sedici articoli di legge per
contrastare ancora di più l'emergenza economico-sociale causata
dalla Covid-19 alla popolazione del Friuli Venezia Giulia: li ha
approvati all'unanimità, per la prima volta con voto telematico,
il Consiglio regionale del Fvg presieduto da Piero Mauro Zanin.
Presentato dalla Giunta Fedriga, e oggi in parte emendato
dall'Assemblea legislativa dietro indicazioni dello stesso
Esecutivo regionale, il disegno di legge 85 "Ulteriori misure
urgenti per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19"
dispone alcune proroghe dei termini delle domande e dell'utilizzo
degli incentivi regionali; l'erogazione, in via anticipata e fino
al 90%, del pagamento degli incentivi già concessi e impegnati
alla data di entrata in vigore del ddl 85; l'anticipo del 50% del
contributo erogato nel 2019 agli enti, associazioni e istituzioni
dei corregionali all'estero; la sospensione dei termini e degli
effetti degli atti amministrativi rilasciati dalla Regione in
scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, nonché la proroga
di ulteriori sei mesi dei titoli edilizi aventi efficacia tra il
31 gennaio 2020 e la data di fine emergenza.
Nel ddl sono state inserite la continuità dell'erogazione degli
incentivi per i percorsi di socializzazione e integrazione nei
luoghi di lavoro delle persone disabili anche durante la
sospensione di tali percorsi; agevolazioni per il sostegno delle
persone non autosufficienti e delle loro famiglie tramite il
Fondo per l'autonomia possibile e per l'assistenza a lungo
termine; deroghe alle prescrizioni del regolamento sui requisiti
per l'erogazione dei servizi essenziali di assistenza nelle
residenze per anziani, pur nel rispetto delle misure di sicurezza.
Inoltre, con l'articolo 4 dedicato al rinnovo degli organi
comunali in scadenza nel 2020, il provvedimento punta ad
allineare i turni elettorali per evitare le doppie consultazioni
(chi in primavera e chi in autunno), stabilendo che gli organi
eletti siano rinnovati nell'anno successivo a quello di scadenza
del quinquennio, nel turno elettorale ordinario nel quale saranno
rinnovati anche i Comuni che dovrebbero andare in scadenza a
ottobre 2021 (quindi tra il 15 aprile e il 15 giugno 2026).
Così come si vuole coordinare l'entrata in vigore del nuovo Piano
territoriale regionale (Pgt) con il procedimento di modifica
dello stesso di prossimo avvio; includere, grazie a un
emendamento dei Cittadini, le imprese artigiane tra quelle dei
settori ricettivo, turistico e del commercio destinatarie dei
contributi in forma di credito di imposta previsti dall'articolo
5 della legge emergenziale regionale 3/2020, nonché intervenire a
sostegno delle imprese della regione erogando i contributi sulla
base della sola presentazione della domanda e delegando ai Centri
di assistenza tecnica per le imprese artigiane (Cata) e alle
Imprese del terziario (Catt FVG) le funzioni amministrative della
concessione; attivare in via straordinaria, per il settore
agricolo e agroalimentare, il Programma anticrisi Covid-19
finalizzato a sostenere le esigenze di liquidità dei due
comparti; confermare i finanziamenti previsti dalla legge
regionale 4/2016 in materia di semplificazione della normativa
del settore terziario, in particolare relativamente agli
interventi non conclusi entro il 31 dicembre 2019, dove i Comuni
avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di conferma
del contributo e il cronoprogramma dei lavori aggiornato.
Non da ultimo, si intende posticipare al 30 giugno 2021 il
termine di ammissibilità delle spese sostenute per l'attuazione
dei Progetti integrati di sviluppo urbano sostenibile (Pisu)
cofinanziati con fondi statali del Piano di azione e coesione
(Pac) e con fondi regionali, mentre al 31 dicembre 2021 quello di
rendicontazione. Sempre per sostenere l'economia del Friuli
Venezia Giulia nella situazione emergenziale da Covid-19, si
prevedono aiuti di Stato.
Prima del voto finale, sono stati accolti 11 dei 17 ordini del
giorno presentati dai consiglieri (tutti dei Gruppi di
opposizione, eccetto quello della Lega con cui si chiede una
rimodulazione degli interventi già ammessi a contributo) alla
Giunta regionale, collegati alle disposizioni del disegno di
legge 85.
Quanto alle dichiarazioni finali, Furio Honsell (OpenFVG) si è
detto soddisfatto di quanto realizzato ma ha sottolineato che c'è
moltissimo ancora da fare soprattutto per certe fasce di
popolazione, dispiacendosi che i suoi emendamenti, presentati con
spirito costruttivo, siano stati bocciati.
Rammaricato anche Sergio Bolzonello (Pd) per gli ordini del
giorno in tema di sanità bocciati tutti. Per lui è il tempo della
responsabilità ma anche della determinazione e dell'osare, come
va riconosciuto che ha fatto l'assessore alle Risorse
Agroalimentari, Stefano Zannier.
L'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha
sostenuto il confronto costruttivo che c'è stato tra tutti, prova
ne sono le modifiche subite dal testo durante la sua formulazione
ancora prima di giungere all'attenzione dell'Aula. Sicuramente
altri provvedimenti dovranno essere approntati per affrontare
l'emergenza.
Infine, il presidente del Consiglio, Piero Mauro Zanin, si è
detto "orgoglioso di aver condotto la prima seduta d'Aula in
videoconferenza della storia del Friuli Venezia Giulia e anche la
prima in assoluto che ha visto anche la registrazione del voto.
Dopo nove ore - ha aggiunto - si accoglie un ddl importante,
grazie a tutti i Gruppi nonché ai collaboratori che hanno
permesso questa seduta telematica. È uno strumento che può
aumentare la democrazia nel Paese perché permette di essere
partecipi anche se lontani. Sono modalità che segnano un prima e
un dopo Covid-19 e che potranno essere riutilizzate dagli organi
consiliari, anche con tecniche migliorate".
ACON/RCM-fc