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Lega: Bordin, abbattere quota compartecipazione contributi regionali

31.03.2020
15:40
(ACON) Trieste, 31 mar - "Introdurre meccanismi volti a consentire una nuova modulazione degli interventi già ammessi a contributo regionale, in modo da consentire di diminuire o abbattere la quota di compartecipazione a carico dei beneficiari e considerare, per ciascun specifico filone contributivo, la riduzione della quota stessa, finanche ad azzerarla".

Questi gli obiettivi dell'ordine del giorno, proposto con i colleghi di partito, a firma del capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, e approvato ieri dall'Aula.

"Una volta superata l'attuale contingenza che impone interventi indirizzati a garantire condizioni minime di liquidità e di sopravvivenza a interi comparti - spiega Bordin -, potrebbe rivelarsi utile consentire agli operatori economici di ridefinire le progettualità, anche rimodulando i progetti e gli interventi per i quali erano ricorsi, in regime di compartecipazione, alla contribuzione regionale".

"Dal mondo imprenditoriale e produttivo - osserva l'esponente della Lega -, emergono plurime segnalazioni riguardo la situazione emergenziale che impone un'ampia rivisitazione degli obiettivi e delle strategie aziendali, con la necessaria conseguenza di rimodulazione di interventi e progetti. La crisi incide pesantemente sugli scambi, sui pagamenti e sulla riscossione dei crediti, ponendo agli operatori economici pesantissimi problemi di liquidità e inevitabili drammatiche ripercussioni di tenuta nell'immediato e nel breve/medio periodo".

"Potrebbe rivelarsi proficua l'introduzione di meccanismi volti a consentire una nuova modulazione degli interventi già ammessi a contributo regionale, in modo tale - conclude il leghista - da consentire di diminuire o abbattere, parallelamente alla riduzione dei progetti iniziali e ferma la contribuzione posta della Regione, la quota di compartecipazione a carico dei beneficiari. Questa possibilità potrebbe consentire di realizzare almeno in parte gli interventi già assentiti, da un lato rilanciando gli investimenti e la ripresa del circuito produttivo ed economico, dall'altro permettendo ai beneficiari risparmi di spesa necessari per affrontare una ripresa dai profili incerti e densa di criticità". ACON/COM/db-rcm



Il capogruppo Bordin in videoconferenza (Acon/RCM)