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Patto: Bidoli, rivedere scadenze grandi derivazioni idroelettriche

31.03.2020
15:58
(ACON) Trieste, 31 mar - "Rivedere le scadenze anche in tema di grandi derivazioni idroelettriche".

Questa la richiesta avanzata dai consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia, Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo, all'interno di un ordine del giorno accolto ieri dalla Giunta Fedriga con l'impegno di "evidenziare al Governo la necessità di prevedere al più presto una riformulazione dei termini normativi previsti per le grandi derivazioni idroelettriche, affinché le Regioni dispongano di adeguate tempistiche per l'individuazione degli strumenti ottimali su tale tema".

"La nuova disciplina statale sulle concessioni di grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico - spiega Bidoli in una nota -, disponendo la regionalizzazione della proprietà delle opere idroelettriche, prevede che le Regioni entro oggi, 31 marzo 2020, debbano fissare modalità e procedure per l'assegnazione delle concessioni, alla scadenza delle attuali. Alla luce della situazione in corso, il termine non solo non è stato rispettato, ma non vi è neanche alcuna previsione affinché ciò avvenga in tempi brevi".

"Più volte - aggiunge il consigliere di opposizione - abbiamo evidenziato come Gruppo consiliare il ritardo nell'approccio alla materia ma, lasciata alle spalle l'emergenza della Covid-19, si proceda spediti con lo studio di fattibilità in merito alla costituzione di una società elettrica regionale. Il tema del futuro dell'idroelettrico regionale va affrontato con prontezza e serietà, tutelando il territorio e le comunità locali che ne trarrebbero beneficio".

"In questo senso - conclude Bidoli -, il rinnovo delle concessioni delle grandi derivazioni d'acqua deve diventare un'occasione di sviluppo per tutta la regione, nella quale sono presenti numerose infrastrutture idroelettriche, con elementi innovativi rispetto al passato per avere ritorni importanti su ambiente, investimenti e occupazione, andando oltre all'attuale meccanismo della sola compensazione economica, portando così al territorio vantaggi reali. L'atto normativo che la Regione sarà chiamata a emanare dovrà essere immediatamente applicabile, garantendo al contempo un uso rispettoso di una risorsa così importante quale è l'acqua". ACON/COM/db-rcm



Il consigliere regionale Bidoli, del Patto (Acon)