Patto: Moretuzzo, garantire pagamenti pubblici a cooperative sociali
(ACON) Trieste, 31 mar - Il segretario del Patto per
l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, chiede che venga data immediata
applicazione all'art. 48 comma 2 del Decreto Legge 'Cura Italia'
(D.L. n. 18 del 17 marzo 2020) con il quale si prevede che, anche
durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei
servizi sociosanitari e socioassistenziali, le cooperative che
erogano tali servizi "ricevano comunque il pagamento della
prestazione da parte delle pubbliche amministrazioni".
"Stiamo parlando di attività che trovano già copertura nei
bilanci di previsione dei Comuni e degli altri enti pubblici. E,
quindi, senza un aggravio dei costi - osserva in una nota il
consigliere regionale - sospendere questi pagamenti, in seguito
al mancato svolgimento dei servizi, significa mettere in grave
difficoltà il mondo della cooperazione sociale, che oggi conta
12mila addetti, con il rischio molto concreto che questa
difficoltà si riversi sul servizio sociale dei Comuni, ai quali
dovranno necessariamente rivolgersi le persone svantaggiate che
oggi trovano occupazione nelle cooperative sociali".
"In questo modo - conclude Moretuzzo - si potrebbe anche evitare
l'accesso delle cooperative sociali ai fondi di integrazione
salariale e di cassa integrazione, i cui tempi di erogazione non
sarebbero facilmente gestibili, stante la possibile difficoltà
delle cooperative sociali di anticipare tali somme in busta paga
in assenza di liquidità".
ACON/COM/db-mpb