Festa Friuli: Zanin, plurilinguismo è valore formativo
(ACON) Trieste, 3 apr - Il presidente del Consiglio regionale,
Piero Mauro Zanin, ricorda l'anniversario della Patria del Friuli
sottolineando con rammarico "l'impossibilità di mettere in campo
le iniziative e le attività che la legge regionale 6 del 2015, di
riconoscimento ufficiale della 'Festa della Patria del Friuli',
ha previsto in capo all'Assemblea legislativa e che
necessariamente sono state annullate".
Il 3 aprile 1077 il Patriarcato di Aquileia è riconosciuto Stato
autonomo, federato all'impero, e diventa un principato
politico-ecclesiastico che per oltre tre secoli ha unito i
friulani sviluppando omogeneità linguistica e culturale. La
lingua friulana si affermò sia per gli usi
giuridico-amministrativi sia per quelli letterari, ma al contempo
si rispettavano, in modo paritario, anche le lingue e le culture
delle comunità slovene e germanofone. Venne allora istituito il
Parlamento della Patria del Friuli, uno dei più antichi d'Europa.
"Ricordare ancora oggi la fondazione dello Stato patriarchino -
afferma Zanin - serve a noi tutti per riconoscere il valore
formativo del plurilinguismo, in un territorio come quello del
Friuli Venezia Giulia da sempre crocevia di popoli dialoganti, di
lingue e culture. Valori che dobbiamo condividere, come comunità
e come Consiglio regionale, facendo della nostra Regione un
esempio concreto di come vogliamo la nuova Europa: unita, attenta
alle esigenze degli Stati membri, ma rispettosa delle loro
peculiarità e diversità".
ACON/COM/rcm