M5S: Capozzella, da Cisint campagna disinformativa su bonus spesa
(ACON) Trieste, 3 apr - Il consigliere regionale del Movimento
5 Stelle, Mauro Capozzella, interviene in una nota su quella che
definisce "una fantasiosa interpretazione del bonus alimentare"
da parte del sindaco leghista di Monfalcone, Anna Maria Cisint,
rispetto alle misure del Governo a favore dei più bisognosi.
"Cisint - commenta Capozzella - usa l'ormai immancabile divisione
dell'importo per il numero complessivo di abitanti per sminuire
il buono spesa governativo, citando l'erogazione diretta dei
contributi da parte della Svizzera".
Secondo il consigliere pentastellato, i calcoli del sindaco
arriverebbero a 89 euro a persona (ma il bonus è destinato ai
nuclei familiari) per 1705 beneficiari (in una città come
Pordenone, per fare un confronto, sono 400 famiglie), arrivando a
un presunto valore massimo di 300 euro che, sottolinea
Capozzella, "in realtà non esiste in quanto vanno stabiliti gli
importi per ciascuna domanda".
"I fatti - incalza l'esponente del M5S fvg - dicono che a oggi, 3
aprile, sul sito del Comune di Monfalcone non c'è ancora nulla
sulle modalità di richiesta e distribuzione dei bonus". "Non
certo per colpa della burocrazia statale" aggiunge, attribuendo
le responsabilità "all'inerzia dell'Amministrazione
monfalconese".
"A Roma, sempre a titolo di confronto, la domanda si poteva
presentare già il 31 marzo" conclude Capozzella, invitando Cisint
a non criticare l'operato del Governo, scegliendo invece di
impegnarsi per il bene dei suoi cittadini.
ACON/COM/fc