Misto: Zalukar, tamponi a operatori case riposo Gorizia sì, Trieste no
(ACON) Trieste, 13 apr - "Continua a preoccupare moltissimo la
situazione nelle case di riposo, poiché non si ha notizia di
adeguamenti delle misure anti coronavirus su tutte le residenze
dell'area triestina, dove sembra aumentare il contagio tra gli
anziani ospiti e lo stesso personale di assistenza. Il
condizionale è d'obbligo, visto che risale a venerdì scorso
l'ultimo comunicato dell'unità di crisi istituita dall'Azienda
sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi) per seguire
quotidianamente l'evolversi dell'epidemia".
Lo scrive in una nota il cosigliere regionale del gruppo Misto,
Walter Zalukar, che fa sapere che sull'argomento presenterà una
interrogazione alla Giunta Fedriga "in quanto ritengo che la
protezione delle residenze per anziani non possa correre il
rischio di soluzioni di continuità temporali e di non essere
uniformemente adeguata su tutta l'area giuliano-isontina,
meglio sarebbe nell'intera regione".
La preoccupazione di Zalukar è alimentata "anche da alcune
decisioni prese dalla stessa unità di crisi di Asugi, infatti
nella sintesi di riunione diffusa venerdì scorso, 10 aprile, si
legge testualmente che 'nell'area isontina, al fine di prevenire
i contagi nelle strutture protette, il dipartimento di
Prevenzione inizierà a fare i tamponi ai dipendenti delle
strutture residenziali per anziani e disabili'".
Ecco che il consigliere domanda perché solo il 10 aprile ci si
sia preoccupati di fare i tamponi al personale delle case di
riposo, e perché solo a Gorizia e Monfalcone e non anche a
Trieste. "Eppure nella nostra città il problema delle residenze
per anziani appare altrettanto, se non più critico, come
purtroppo confermato dal tragico epilogo dell'epidemia nella
residenza La Primula".
Inoltre, l'esponente di Centrodestra si chiede perchè siano
previsti solo per il personale di servizio e non anche per gli
anziani ospiti. E perché non si abbia "nessuna notizia dell'unità
di crisi da venerdì scorso. Si spera che non abbia un orario
d'ufficio, poiché il virus non sembra concedere tregua nei week
end".
Tutte domande "che esigono una risposta", conclude.
ACON/COM/rcm