Pd: Santoro, ora uniformare azioni per persone in strutture e domicili
(ACON) Trieste, 13 apr - "In questa fase di lotta al
coronavirus è necessario uniformare le prassi cliniche e
assistenziali, sia per le persone ospitate nelle strutture
residenziali, sia per quelle che rimangono a casa".
A dirlo, in una nota, è la consigliera regionale del Pd,
Mariagrazia Santoro, membro della Commissione Salute, secondo la
quale, "per rendere concreta l'attenzione sui servizi
territoriali è necessario che l'attuale Comitato tecnico
scientifico, che supporta le decisioni dell'assessore, istituisca
uno specifico gruppo di lavoro che definisca linee di guida di
riferimento regionale per uniformare e coordinare le modalità di
intervento sul piano clinico, assistenziale e organizzativo da
adottare da parte dei professionisti che intervengono al
domicilio dei pazienti e nelle residenze per anziani".
Secondo Santoro, "è importante che nella cabina di regia prendano
parte le tre unità operative di infettivologia della Regione,
quelle dei Dipartimenti di Prevenzione e della Medicina Generale
affinché definiscano criteri di intervento comune e condivisi
dalla comunità scientifica e che poi i medici dei servizi
territoriali prescriveranno ai pazienti". Infine, conclude,
"chiediamo che nelle Aziende venga individuato un responsabile
che coordini le Unità speciali di continuità assistenziali (Usca)
all'interno dei Distretti con il Dipartimento di Prevenzione, con
i Medici di Medicina Generale, con gli infermieri di comunità e
dei servizi domiciliari, e crei anche le condizioni per una
collaborazione più stretta, a cominciare dalla condivisione dei
data base, tra il Dipartimento di Prevenzione e le Unità
Operative di Malattie infettive".
ACON/COM/mpb