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Open FVG: Honsell, bloccare eliminazione alberi parco Castello Udine

13.04.2020
17:25
(ACON) Trieste, 13 apr - "In quest'epoca terribile, il messaggio pasquale che giunge dal Municipio di Udine aggiunge preoccupazione e sconcerto. La notizia dell'abbattimento e sdradicamento di molti alberi dal parco del Castello di Udine, con la motivazione che queste piante impediscono l'apprezzamento del Castello e della città è indice di imbarbarimento".

A dirlo è il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg Furio Honsell che in una nota evidenzia che "una delle caratteristiche della città è proprio il suo verde abbondante. Per lo più privato ahimè", sottolinea il consigliere.

"Il parco del Castello è uno dei verdi pubblici più importanti" - sottolinea Honsell -. Che ci fosse poca attenzione per il verde pubblico da parte dell'attuale amministrazione lo si era già visto quando in occasione dell'ultima venuta delle giostre in Piazza Primo Maggio era stata autorizzata la sistemazione di un'attrazione proprio sul manto verde dell'ellisse, danneggiando uno spazio la cui sistemazione era stata una delle prime opere compiute dall'amministrazione da me diretta con tanto di impianto di irrigazione".

"Ma pensare che degli alberi possano essere dei rifiuti urbani di cui vergognarsi e pertanto da abbattere è sconcertante ed appartiene ad una cultura che si sperava superata", commenta l'esponente di Open Sinistra Fvg.

"In un'epoca nella quale l'attenzione all'ambiente naturale è considerata un dovere etico e morale, pensare ancora che il "costruito spoglio" sia più bello - avverte Honsell - indica che non sono state apprese le nuove lezioni architettoniche. Si pensi al grattacielo Bosco Verticale di Milano dell'architetto Boeri".

"Stupisce anche l'atteggiamento della Soprintendenza, che comunque non mi sembra che lo abbia raccomandato ma solamente concesso - aggiunge Honsell -. Stupiscono, infine, le affermazioni che le giunte precedenti avessero trascurato il Castello. Forse non si ricordano i lavori sul Lippomano, sulla torre campanaria (al di là dei Mori), e soprattutto si dimenticano i lavori di riorganizzazione dei Musei all'interno. Sono state inaugurate l'ala dedicata al Risorgimento e le sale Archeologiche, sono stati realizzati molti progetti europei di accessibilità".

"Non si deve pensare solo all'apparenza, l'esterno non dovrebbe essere tirato a lucido, dai monumenti deve potersi leggere infatti la loro storia", sottolinea il consigliere regionale che, già sindaco della città di Udine, ricorda che durante le amministrazioni guidate l'abbattimento di ogni albero era deciso in giunta e riceveva l'avvallo solo per motivi legati alla sicurezza.

"Spero che la sensibilità dei cittadini possa bloccare questa decisione assurda che si ispira ad una visione architettonico- urbanistica che speravo fosse ormai tramontata nel rispetto dell'ambiente naturale", conclude Honsell. ACON/COM/mpb



Il consigliere regionale di Open Sinistra FVG, Furio Honsell