Open FVG: Honsell, bloccare eliminazione alberi parco Castello Udine
(ACON) Trieste, 13 apr - "In quest'epoca terribile, il
messaggio pasquale che giunge dal Municipio di Udine aggiunge
preoccupazione e sconcerto. La notizia dell'abbattimento e
sdradicamento di molti alberi dal parco del Castello di Udine,
con la motivazione che queste piante impediscono l'apprezzamento
del Castello e della città è indice di imbarbarimento".
A dirlo è il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg Furio
Honsell che in una nota evidenzia che "una delle caratteristiche
della città è proprio il suo verde abbondante. Per lo più privato
ahimè", sottolinea il consigliere.
"Il parco del Castello è uno dei verdi pubblici più importanti" -
sottolinea Honsell -. Che ci fosse poca attenzione per il verde
pubblico da parte dell'attuale amministrazione lo si era già
visto quando in occasione dell'ultima venuta delle giostre in
Piazza Primo Maggio era stata autorizzata la sistemazione di
un'attrazione proprio sul manto verde dell'ellisse, danneggiando
uno spazio la cui sistemazione era stata una delle prime opere
compiute dall'amministrazione da me diretta con tanto di impianto
di irrigazione".
"Ma pensare che degli alberi possano essere dei rifiuti urbani di
cui vergognarsi e pertanto da abbattere è sconcertante ed
appartiene ad una cultura che si sperava superata", commenta
l'esponente di Open Sinistra Fvg.
"In un'epoca nella quale l'attenzione all'ambiente naturale è
considerata un dovere etico e morale, pensare ancora che il
"costruito spoglio" sia più bello - avverte Honsell - indica che
non sono state apprese le nuove lezioni architettoniche. Si pensi
al grattacielo Bosco Verticale di Milano dell'architetto Boeri".
"Stupisce anche l'atteggiamento della Soprintendenza, che
comunque non mi sembra che lo abbia raccomandato ma solamente
concesso - aggiunge Honsell -. Stupiscono, infine, le
affermazioni che le giunte precedenti avessero trascurato il
Castello. Forse non si ricordano i lavori sul Lippomano, sulla
torre campanaria (al di là dei Mori), e soprattutto si
dimenticano i lavori di riorganizzazione dei Musei all'interno.
Sono state inaugurate l'ala dedicata al Risorgimento e le sale
Archeologiche, sono stati realizzati molti progetti europei di
accessibilità".
"Non si deve pensare solo all'apparenza, l'esterno non dovrebbe
essere tirato a lucido, dai monumenti deve potersi leggere
infatti la loro storia", sottolinea il consigliere regionale che,
già sindaco della città di Udine, ricorda che durante le
amministrazioni guidate l'abbattimento di ogni albero era deciso
in giunta e riceveva l'avvallo solo per motivi legati alla
sicurezza.
"Spero che la sensibilità dei cittadini possa bloccare questa
decisione assurda che si ispira ad una visione architettonico-
urbanistica che speravo fosse ormai tramontata nel rispetto
dell'ambiente naturale", conclude Honsell.
ACON/COM/mpb