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Patto: Moretuzzo, rinegoziare i rapporti finanziari con lo Stato

16.04.2020
17:15
(ACON) Trieste, 16 apr - "Un riaccentramento delle competenze in capo al Governo sarebbe un passo falso, assolutamente da evitare".

È il commento, in una nota, del capogruppo in Consiglio regionale del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, dopo le dichiarazioni di alcuni politici italiani sulla base delle quali "è lecito aspettarsi una ripresa degli attacchi alla competenza delle Regioni rispetto ad alcune questioni centrali, a partire da quella sulla sanità".

"Questo non significa, in particolare proprio sul versante sanitario, che non sia necessario trovare maggiori e più efficaci forme di coordinamento a livello statale e nel rapporto fra Stato e Regioni. Significa, per la nostra Regione - spiega il consigliere -, rivendicare con forza il lavoro che è stato fatto nella gestione dell'emergenza Covid-19 dal Sistema sanitario regionale, la straordinaria risposta che le donne e gli uomini che lavorano nei nostri presidi sanitari hanno dato nonostante tutte le difficoltà e gli errori commessi nelle cosiddette riforme che si sono recentemente susseguite con forse troppa frequenza".

"Bene ha fatto, quindi, il presidente Fedriga a porre nell'agenda politica il tema della rinegoziazione dei rapporti finanziari con lo Stato - sostiene ancora Moretuzzo -, un passo indispensabile sia per gestire l'emergenza sanitaria sia per affrontare uno scenario economico che era difficile prima della crisi e che rischia di diventare drammatico".

L'esponente del Patto per l'Autonomia, assieme al collega Giampaolo Bidoli, ha "sollecitato più volte, fin dall'inizio della legislatura, la rinegoziazione degli accordi finanziari chiedendo una revisione complessiva delle trattative con Roma, nei contenuti e nelle modalità. Ma se le forze politiche presenti in Consiglio regionale pensano di giocare questa partita con le solite dinamiche del Governo amico/Governo nemico, non abbiamo molte speranze".

"È il momento della coesione istituzionale, sociale e politica di una terra che deve essere capace di parlare con una voce sola su questioni che sono vitali per il suo stesso futuro. Il pallino ce l'ha in mano il presidente Fedriga: può decidere di seguire l'onda dei governatori leghisti e farne una battaglia di parte, in modo più o meno strumentale, oppure - è la conclusione di Moretuzzo - può decidere di salire il gradino istituzionale e coinvolgere l'intera comunità politica regionale in una partita che non ha nulla di ordinario. Come successe nel 1976". ACON/COM/rcm-mpb



Il capogruppo di Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo