Misto: Zalukar, ospedale Maggiore o alberghi molto meglio di una nave
(ACON) Trieste, 17 apr - "In base a quanto apparso sulla
stampa, l'assessore regionale alla Salute starebbe pensando di
concentrare gli ospiti delle residenze per anziani, se positivi
al Covid-19, a bordo di una nave appositamente noleggiata da
tenere all'attracco nel porto di Trieste. Non è tuttavia chiaro
se abbia in mente una nave ospedale o una casa di cura
galleggiante: distinzione non di poco conto, perché trasformare
una nave in ospedale comporterebbe adattamenti importanti e
conseguenti costi elevati, oltre alla spesa del nolo".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto,
Walter Zalukar, che suggerisce la necessità di "un'attenta
valutazione del rapporto costi-benefici, sia dal punto di vista
sanitario-assistenziale che economico. Quindi, di uno studio
programmatico che, partendo dai fabbisogni, simuli gli assetti
organizzativi, i rischi, l'impatto sul sistema e i costi".
"Prima di pensare a una nave ospedale - aggiunge Zalukar -
sarebbe più semplice valutare la disponibilità di ulteriori letti
all'ospedale Maggiore. Si potrebbe arrivare a circa duecento,
tante sono le testiere già disponibili, e otto di questi
potrebbero arrivare dal reparto di Terapia intensiva, chiuso due
anni fa, tanto che sarebbero nuovissimi e immediatamente
utilizzabili. Ciò comporterebbe ovviamente dei costi ma si
otterrebbero delle strutture permanenti piuttosto che un
noleggio".
"Se, invece, si pensa a una nave in funzione di casa di cura
galleggiante - conclude il rappresentante del Gruppo Misto -
forse sarebbe meglio considerare gli alberghi che, credo, abbiano
molte stanze disponibili. Sarebbero verosimilmente più comode
delle cabine di un bastimento e i soldi resterebbero a Trieste in
un comparto che non se la passa bene".
ACON/COM/db-fc