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Lega: Covid-19, fase 2 per fare ripartire in sicurezza economia Fvg

17.04.2020
19:15
(ACON) Trieste, 17 apr - "Intervenire presso il Governo per garantire al Friuli Venezia Giulia le risorse necessarie per adottare specifiche misure di rilancio dell'economia, anche prevedendo l'azzeramento dei contributi regionali destinati al risanamento della finanza pubblica e per adottare specifiche misure di rilancio e di ripresa produttiva ed economica. Questo è l'obiettivo della mozione Covid-19-Fase 2 per fare ripartire da subito e in sicurezza l'economia della Regione".

La mozione è stata presentata dal Gruppo della Lega in Consiglio regionale "per stimolare la domanda interna e, insieme a essa, la ripresa. Potrebbero essere introdotte a livello nazionale, a partire dalle fasce economicamente più deboli, misure volte a ridurre i costi relativi all'erogazione dei servizi di somministrazione di luce, acqua e gas, unite a una moratoria nei pagamenti di almeno tre mensilità".

"La Regione - sottolineano i consiglieri leghisti - si è mossa subito, prescrivendo misure per limitare il diffondersi del contagio da Covid-19 e adottando specifiche misure di prevenzione e distanziamento sociale volte a garantire un'assistenza medica anche non ospedaliera certa per tutti. Il tutto per evitare che il Sistema sanitario regionale vivesse situazioni di saturazione e collasso. Grazie a queste misure il Friuli Venezia Giulia si è collocato, in quanto a risultati, tra le migliori esperienze a livello nazionale".

"L'arresto di interi settori economici ha comportato e comporta seri pericoli per la tenuta del tessuto imprenditoriale, di quello produttivo e della capacità occupazionale con inevitabili drammatiche conseguenze sociali per migliaia di famiglie. È necessario - continuano i rappresentanti della Lega - adottare una strategia di differenziazione regionale, in tale prospettiva di regionalizzazione della cosiddetta Fase 2 dell'emergenza, affinché la Regione assuma un ruolo da protagonista anche nella gestione del rilancio dell'economia, in modo da far emergere e preservare quanto di peculiare essa ha, rispetto ad altre aree del Paese, in termini produttivi ed economici".

"Per rispondere alle esigenze di localizzazione della gestione della Fase 2 - concludono i leghisti - è fondamentale trovare un tavolo di coordinamento nazionale che sappia coniugare le esigenze sanitarie con quelle della ripresa economica, interloquendo anche con le categorie produttive e con le parti sociali". ACON/COM/db-fc



Mauro Bordin, capogruppo della Lega in Consiglio regionale