Coronavirus: Zanin, imprese che non riapriranno 4/5 a rischio di usura
(ACON) Trieste, 23 apr - "Le attività che non potranno o non
saranno in grado di riaprire il 4 maggio vanno considerate come
potenzialmente a rischio di cadere nelle trappole della
criminalità organizzata, in primis per quanto riguarda l'usura.
Ecco perché è necessario che l'Osservatorio regionale antimafia
coordinato da Michele Penta raddoppi gli sforzi per anticipare il
problema, confermandosi stimolo e punto di riferimento
istituzionale per imprese e cittadini che venissero a conoscenza
o in contatto con situazioni di pericolo".
Lo afferma il presidente dell'Assemblea legislativa del Friuli
Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, a margine dell'odierna
riunione, ovviamente in modalità telematica, della Conferenza dei
Consigli regionali che ha approvato una proposta di legge, da
sottoporre al Parlamento, per tutelare e attribuire una
premialità alle imprese che troveranno il coraggio di opporsi e
denunciare i tentativi di infiltrazione mafiosa.
"In mancanza di concreto sostegno da parte del Governo -
evidenzia Zanin - alcuni imprenditori potrebbero trovarsi in
seria difficoltà e, pur di non arrendersi, potrebbero cercare
risposte altrove. Sono queste le situazioni da monitorare e
prevenire - aggiunge il presidente - ed è opportuno che
l'Osservatorio antimafia del Fvg rafforzi la collaborazione con
gli omologhi delle altre regioni".
"L'invito a imprenditori e cittadini - conclude Zanin - è quello
di rivolgersi alle istituzioni che, da parte loro, hanno il
dovere di essere proattive nel fornire un'adeguata risposta".
ACON/FC