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M5S: Sergo, tratta ferrovia Ts-Ve bluff di chi parla di alta velocità

23.04.2020
17:48
(ACON) Trieste, 23 apr - "Ringraziamo i tecnici di Rete ferroviaria italiana (Rfi) per avere confermato le tesi che portiamo avanti da anni: per migliorare velocità e percorrenza della tratta ferroviaria Trieste-Venezia non sono necessarie opere faraoniche e costose ma servono interventi di adeguamento tecnologico sull'esistente".

Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Cristian Sergo (M5S) in merito all'audizione di Rfi e dell'assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, in IV Commissione consiliare sul potenziamento di quella tratta.

"Dal 2013, ovvero da quando siamo entrati in Consiglio regionale, ci battiamo - fa presente Sergo - per mettere fine una volta per tutte al progetto miliardario, poi eliminato dal Contratto di programma degli investimenti tra Rfi e Stato. Oggi, in audizione, abbiamo potuto toccare con mano quanta ragione abbiamo avuto in tutti questi anni".

"I tecnici di Rfi - sottolinea il consigliere - si sono focalizzati sulla variante di Latisana, che porterebbe alla realizzazione di una nuova stazione e di un cavalcavia che comporterebbe una serie di piloni in zone a elevato rischio idrogeologico, con un costo che il contratto quantifica in centinaia di milioni di euro".

"Per quanto riguarda il tratto Ronchi-Aurisina, non vorremmo che si spendano altri milioni in progettazione di opere simili a quelle che sono già state bocciate due volte dalla Commissione tecnica di valutazione ambientale Via per la delicatezza del territorio - aggiunge Sergo -. Nel progetto presentato oggi, l'unico punto di una velocità massima a 235 km/h è quello dove insiste la stazione di Trieste Airport, la quale, essendo l'unica fermata obbligatoria, porta la velocità reale a zero. Ma ciò che balza più agli occhi è come proprio Rfi sostenga che, a fronte di un ridotto miglioramento prestazionale, ci siano costi elevati (970 milioni di euro), recupero di percorrenza trascurabile, numerosi espropri e impatti su viabilità e centri abitati".

"Parliamo di velocizzazione: nel 2016, il treno Frecciabianca copriva la tratta Trieste-Venezia in 1 ora e 24 minuti, secondo quanto affermato da Rfi; nell'ipotesi migliore arriveremmo a una percorrenza dai 6 a 10 minuti in meno, quando potenziando la linea esistente otterremmo un recupero di 7 minuti. All'assessore Pizzimenti - dichiara l'esponente pentastellato - chiediamo, prima di fare ragionamenti su qualsiasi progetto e di auspicare la futura realizzazione del Treno ad alta velocità (Tav) da 8 miliardi, di rivedere il Piano dei trasporti e della logistica: basti pensare che nel giro di pochi minuti abbiamo quattro stazioni tra Monfalcone, Trieste Airport, Cervignano e la nuova fermata prevista a Latisana.

"Su questo, sul miglioramento tecnologico, sull'eliminazione dei passaggi a livello, giusto per fare degli esempi, bisogna lavorare prima di voler spendere milioni in progetti che già oggi sappiamo non essere necessari. Basti pensare che l'obiettivo prefissato dalla velocizzazione della linea era quello di collegare le due città in un'ora: i risultati presentati oggi ci dimostrano che, nonostante 1,5 miliardi di euro e ferite pesanti sul territorio, la previsione è di metterci un'ora e diciotto minuti. Più di così - chiosa Sergo - non capiamo cosa occorra alla politica per prendere la decisione giusta". ACON/COM/rcm-fc



Il consigliere regionale Cristian Sergo (M5S) durante i lavori della IV Commissione consiliare riunita in modalità telematica