M5S: Sergo, tratta ferrovia Ts-Ve bluff di chi parla di alta velocità
(ACON) Trieste, 23 apr - "Ringraziamo i tecnici di Rete
ferroviaria italiana (Rfi) per avere confermato le tesi che
portiamo avanti da anni: per migliorare velocità e percorrenza
della tratta ferroviaria Trieste-Venezia non sono necessarie
opere faraoniche e costose ma servono interventi di adeguamento
tecnologico sull'esistente".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Cristian Sergo
(M5S) in merito all'audizione di Rfi e dell'assessore a
Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, in IV
Commissione consiliare sul potenziamento di quella tratta.
"Dal 2013, ovvero da quando siamo entrati in Consiglio regionale,
ci battiamo - fa presente Sergo - per mettere fine una volta per
tutte al progetto miliardario, poi eliminato dal Contratto di
programma degli investimenti tra Rfi e Stato. Oggi, in audizione,
abbiamo potuto toccare con mano quanta ragione abbiamo avuto in
tutti questi anni".
"I tecnici di Rfi - sottolinea il consigliere - si sono
focalizzati sulla variante di Latisana, che porterebbe alla
realizzazione di una nuova stazione e di un cavalcavia che
comporterebbe una serie di piloni in zone a elevato rischio
idrogeologico, con un costo che il contratto quantifica in
centinaia di milioni di euro".
"Per quanto riguarda il tratto Ronchi-Aurisina, non vorremmo che
si spendano altri milioni in progettazione di opere simili a
quelle che sono già state bocciate due volte dalla Commissione
tecnica di valutazione ambientale Via per la delicatezza del
territorio - aggiunge Sergo -. Nel progetto presentato oggi,
l'unico punto di una velocità massima a 235 km/h è quello dove
insiste la stazione di Trieste Airport, la quale, essendo l'unica
fermata obbligatoria, porta la velocità reale a zero. Ma ciò che
balza più agli occhi è come proprio Rfi sostenga che, a fronte di
un ridotto miglioramento prestazionale, ci siano costi elevati
(970 milioni di euro), recupero di percorrenza trascurabile,
numerosi espropri e impatti su viabilità e centri abitati".
"Parliamo di velocizzazione: nel 2016, il treno Frecciabianca
copriva la tratta Trieste-Venezia in 1 ora e 24 minuti, secondo
quanto affermato da Rfi; nell'ipotesi migliore arriveremmo a una
percorrenza dai 6 a 10 minuti in meno, quando potenziando la
linea esistente otterremmo un recupero di 7 minuti. All'assessore
Pizzimenti - dichiara l'esponente pentastellato - chiediamo,
prima di fare ragionamenti su qualsiasi progetto e di auspicare
la futura realizzazione del Treno ad alta velocità (Tav) da 8
miliardi, di rivedere il Piano dei trasporti e della logistica:
basti pensare che nel giro di pochi minuti abbiamo quattro
stazioni tra Monfalcone, Trieste Airport, Cervignano e la nuova
fermata prevista a Latisana.
"Su questo, sul miglioramento tecnologico, sull'eliminazione dei
passaggi a livello, giusto per fare degli esempi, bisogna
lavorare prima di voler spendere milioni in progetti che già oggi
sappiamo non essere necessari. Basti pensare che l'obiettivo
prefissato dalla velocizzazione della linea era quello di
collegare le due città in un'ora: i risultati presentati oggi ci
dimostrano che, nonostante 1,5 miliardi di euro e ferite pesanti
sul territorio, la previsione è di metterci un'ora e diciotto
minuti. Più di così - chiosa Sergo - non capiamo cosa occorra
alla politica per prendere la decisione giusta".
ACON/COM/rcm-fc