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M5S: Sergo, no a inceneritore vicino case Manzano

23.04.2020
18:47
(ACON) Trieste, 23 apr - "Si continua a definire il progetto dell'inceneritore a Manzano come un revamping ma, di fatto, si tratta semplicemente di un nuovo impianto. Al punto che l'assessore regionale Fabio Scoccimarro ha annunciato che chiederà di smantellare il vecchio stabilimento".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, alla luce dell'audizione dell'assessore all'Ambiente svoltasi oggi in IV Commissione consiliare.

"Rimango perplesso quando sento parlare di revamping o di ammodernamento, mentre siamo a tutti gli effetti di fronte a un nuovo inceneritore. Al punto che esiste una nuova procedura di Autorizzazione integrata ambientale - sottolinea Sergo -. Leggendo le carte a disposizione, infatti, non si può non fermarsi: l'impianto non può stare a 500 metri dalle case, lo prevedono le norme. Sarebbe bastato ascoltare la richiesta di Valutazione di impatto ambientale a settembre e non avremmo perso sette mesi che ora diventeranno nove, considerato che i tempi per le osservazioni sono stati prorogati a causa dell'emergenza Covid-19".

"Un altro problema è costituito dall'effettiva utilità dell'impianto - aggiunge il consigliere pentastellato -. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato nel dicembre 2016, si riferisce a dati del 2014 e, quindi, ormai obsoleti. Secondo quel Piano, in ogni caso, venivano esportate 22mila tonnellate verso l'Austria e già questo fatto confermerebbe che un aumento di 14mila tonnellate, previsto per il nuovo inceneritore, non sarebbe sufficiente per risolvere i problemi".

"La buona politica di trattamento dei rifiuti nell'ottica di riduzione, riuso e riciclo, dovrebbe sperare - evidenzia Sergo - che quel numero di tonnellate diminuisca di anno in anno. Se invece aumenta, significa che ci stiamo capendo poco. Il nodo, tuttavia, resta quello della localizzazione dell'impianto: perché non realizzarlo in una delle tante zone industriali che hanno disponibilità di terreni, invece di portare ulteriori polveri sottili e Tir in mezzo alle case?".

"Va infine ricordato che stiamo parlando di smaltire rifiuti provenienti per lo più da altre regioni, anche se trattati in Friuli Venezia Giulia - conclude il consigliere -. Come, per esempio, accade anche a Maniago, dove la proprietà dell'impianto ha sede in Veneto ed è azionista di maggioranza anche della società che propone l'inceneritore a Manzano". ACON/COM/db-fc



Il consigliere regionale Cristian Sergo (M5S)