Pd: Shaurli, pdl per garantire rimborsi permessi lavorativi a sindaci
(ACON) Trieste, 24 apr - "I sindaci sono impegnati
quotidianamente, in prima linea, nell'emergenza Coronavirus e mai
come in momenti come questi è fondamentale che siano vicini ai
loro cittadini e alle loro esigenze. Un problema di risorse
relativamente contenuto, può diventare insormontabile per il
bilancio dei piccoli Comuni. I sindaci stanno sostenendo un
impegno straordinario e totalizzante, togliendo spazio alla
propria vita lavorativa e privata, e in molti casi con il
personale comunale ridotto all'osso. Purtroppo quell'impegno
rischia di trovare un limite nella capacità finanziaria del
Comune, se è piccolo, e dunque non sempre si possono rimborsare
al datore di lavoro i permessi dei primi cittadini che sono
dipendenti privati".
È ciò che pensa il consigliere regionale del Pd Cristiano
Shaurli, primo firmatario della proposta di legge "Emergenza
epidemiologica da Covid-19. Istituzione del Fondo regionale per
la rifusione, ai Comuni fino a 5.000 abitanti, degli oneri
derivanti dai rimborsi per i permessi lavorativi dei sindaci".
"Aiutare chi aiuta la nostra gente - sintetizza Shaurli - spero
possa essere un impegno traversale, un piccolo segnale concreto
che vale più di molte parole. La Regione può farsene carico
attivando le prerogative dell'autonomia in materia di enti
locali. La nostra proposta di legge vuole istituire un Fondo, per
i piccoli Comuni, con le risorse per garantire ai sindaci di
usufruire dei permessi lavorativi necessari all'emergenza
Coronavirus".
"Una proposta - spiega ancora il consigliere dem - semplice e
immediatamente applicabile, che nasce dal dialogo con i primi
cittadini e dalla conoscenza del loro impegno quotidiano e dei
loro problemi. Una risposta concreta da mettere in campo subito,
dal momento che molti sindaci, di ogni colore politico, oltre ai
permessi stanno già facendo ricorso alle proprie ferie".
"Confidiamo perciò che si trovi subito la convergenza per
rispondere a questo appello: il Consiglio regionale può garantire
un riconoscimento veloce e concreto all'impegno e alla
responsabilità di tanti amministratori - conclude - per una volta
dando anche un segnale di unità e di ascolto".
ACON/COM/rcm