Citt: Liguori, una rete geriatrica nelle tre Aziende sanitarie FVG
(ACON) Trieste, 26 apr - "L'emergenza Covid-19 ha messo a dura
prova i sistemi sanitari nazionali e regionali, evidenziando
criticità soprattutto nell'assistenza sui territori, ove ci sono
le strutture per anziani. Alla luce anche di queste esperienze,
riteniamo che nella Fase 2, in Friuli Venezia Giulia sia
indispensabile lavorare per costruire una rete geriatrica nelle
tre Aziende sanitarie di area vasta, che colleghi e coordini i
percorsi di tutela della salute e sociali della persona anziana
attualmente esistenti nei territori (domicili, centri diurni,
strutture riabilitative Rsa e case di riposo) e tra territori e
ospedali per acuti".
Lo afferma in una nota Simona Liguori, consiglera regionale dei
Cittadini, che aggiunge: "Il modello a rete consentirebbe una
presa in carico della persona anziana nella propria abitazione (o
nella casa di riposo) per il mantenimento della sua salute e nel
caso in cui sia affetta da malattie cronico-degenerative in fase
iniziale (ad esempio demenza, scompenso di cuore, insufficienza
di respiro, etc) per controlli seriati per mantenere quanto più a
lungo possibile la sua vita autonoma, rallentando il declino
dello stato funzionale. E qualora la persona necessiti di essere
ricoverata per eventi acuti o per riabilitazione, la rete
agevolerebbe una continuità dei percorsi di assistenza dai
domicili nei reparti ospedalieri e nelle Rsa".
La consigliera dei Civici si dice d'accordo con l'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi, sulla necessità di rivedere le norme
regionali sulle case di riposo per adeguarle ai nuovi tempi.
"Ragionamento indispensabile, se si pensa alla situazione
triestina dove i contagi nelle strutture per anziani e il bisogno
di isolamento stanno portando la Giunta Fedriga a considerare
l'accoglimento delle persone positive da coronavirus in una nave
ormeggiata nel porto del capoluogo giuliano".
La Liguori pone la domanda se "l'esistenza di una rete
geriatrica, con una sua articolazione territoriale che
affiancasse i medici di famiglia, avrebbe condizionato
diversamente l'andamento dei contagi" e ricorda che "già a
dicembre 2019, durante la discussione in Aula della riforma
sanitaria targata Riccardi-Fedriga, il Gruppo consiliare dei
Cittadini aveva chiesto con un subemendamento - bocciato dalla
Giunta - di istituire la rete geriatrica".
"Un ripensamento sulla riorganizzazione dei servizi
socio-assistenziali agli anziani, non solo sulle case di riposo -
chiosa l'esponente di Centrosinistra -, ci troverà pronti a dare
il nostro contributo".
ACON/COM/rcm