Lega: Bordin, FVG pronto a ripartire, non si perda altro tempo
(ACON) Trieste, 27 apr - Si dice "sconcertato di fronte alle
ultime scelte del Governo", il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, esprimendo in una nota il suo disappunto
e al contempo vicinanza a tutte le categorie economiche.
"Comprendo la necessità di un confronto con gli esperti, ma prima
di assumere qualsiasi decisione sarebbe opportuno anche ascoltare
chi quotidianamente deve rispondere ai bisogni della propria
famiglia - sostiene Bordin - e contribuisce con il proprio lavoro
alla crescita dell'Italia. Questo Governo ha preferito abdicare a
favore dei tecnici, rinunciando ad assumersi la responsabilità di
guidare il Paese oltre l'emergenza".
"Il Governo ha chiuso in ritardo e sceglie di riaprire in ritardo
- così l'opinione del consigliere -, quando molte attività
produttive non avranno la forza nemmeno di rialzare la
saracinesca".
"La tempistica con cui si attende di aprire negozi, attività e
pubblici esercizi, di ridare ossigeno al mondo dello sport, della
cultura e dello spettacolo che non rappresentano solo
spensieratezza e divertimento ma anche un reddito per numerosi
professionisti - continua l'esponente della Lega -, non è
sostenibile e non è comprensibile per una regione virtuosa come
il Friuli Venezia Giulia, che mostra numeri di contagi ridotti
grazie alla buona gestione del governatore Fedriga e alla grande
prova di responsabilità dei cittadini".
"Interi settori sono in grave difficoltà. La ripresa
dell'edilizia è in ritardo rispetto a quanto sarebbe stato
possibile fare con i dovuti sistemi di precauzione, il commercio
è in ginocchio e il turismo non sarà nelle condizioni di
garantire posti di lavoro. In queste settimane - ricorda il
capogruppo della Lega - molte attività hanno continuato a
lavorare in sicurezza, dimostrando la capacità di poter convivere
con il coronavirus".
Bordin assicura che sarà fatta sentire la voce di un territorio
che è pronto a ripartire.
ACON/COM/rcm