Pd: Santoro, a rischio welfare famiglie, aiutare badanti, colf, baby sitter
(ACON) Trieste, 28 apr - "Il sistema del welfare familiare non
può essere lasciato morire. Ne va del lavoro di migliaia di
persone e di famiglie che senza collaboratori si troverebbero in
forte difficoltà nella Fase2".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro,
firmataria di un'interrogazione con la quale si chiede chiarezza
sulle azioni che la Regione intende intraprendere "per i
lavoratori domestici che abbiano avuto sospesa la propria
prestazione rimanendo senza retribuzione".
"La categoria di Colf, badanti e baby sitter rischia seriamente
di essere affossata e migliaia di persone corrono il pericolo di
perdere dunque il proprio lavoro per le situazioni diffuse di
difficoltà economiche delle famiglie a causa dell'emergenza
sanitaria coronavirus - sottolinea Santoro - . Molte Regioni, tra
le quali la Sardegna e l'Emilia-Romagna si sono attivate per dare
risposta al problema del welfare familiare e della protezione
delle colf, badanti e baby sitter che rischiano in molti casi il
licenziamento a causa della mancanza di reddito delle famiglie
datrici di lavoro costrette a casa in questo periodo di emergenza.
"Come è stato fatto altrove, chiediamo - afferma la consigliera -
che il Fvg istituisca, per le lavoratrici e i lavoratori
domestici senza retribuzione, un contributo una tantum di 600
euro. Parallelamente a questo serio problema, molte famiglie con
figli piccoli hanno bisogno di un servizio in vista della piena
ripresa lavorativa. È necessario un intervento della Regione Fvg
che sostenendo lavoratrici e lavoratori del welfare familiare
risolverebbero due problematiche".
ACON/COM/mpb