Patto: Bidoli, consentire al Cai ripresa sopralluoghi in montagna
(ACON) Trieste, 29 apr - "I sopralluoghi dei sentieri montani
non vanno trascurati".
Lo afferma in una nota Giampaolo Bidoli, consigliere regionale
del Patto per l'Autonomia che, accogliendo le istanze degli
operatori e delle comunità del territorio montano, ha presentato
un'interrogazione a risposta immediata per sapere se e quando i
volontari del Club alpino italiano (Cai) potranno riprendere i
loro sopralluoghi per individuare le aree che necessitano di
manutenzione.
"Se le ultime disposizioni in materia di contenimento del
coronavirus hanno aperto alla manutenzione del verde, delle
attività boschive e persino delle imbarcazioni private - commenta
il consigliere Bidoli -, non è invece ancora stato permesso ai
volontari del Cai di svolgere il lavoro di verifica, sopralluogo
e controllo sui sentieri montani finalizzato all'individuazione
delle aree sulle quali intervenire per poter incaricare le ditte
specializzate allo svolgimento di queste attività, finanziate
dalla Regione. La loro realizzazione, oltre a contribuire alla
ripresa di alcune realtà economiche, permetterebbe di avviare un
percorso verso l'auspicato inizio della stagione turistica
estiva, tanto più che la montagna possiede molte caratteristiche
utili per giocare un ruolo importante all'interno del comparto
turistico regionale nell'attuale contesto".
"Ci dispiace che oggi, durante la seduta d'Aula programmata in
videconferenza poi rinviata alla prossima settimana, non sia
stato possibile ricevere risposta a una questione così importante
per il territorio montano, ma auspichiamo - conclude l'esponente
del Patto - che si consenta quanto prima la ripresa dei
sopralluoghi da parte del Cai. Il Club, durante l'emergenza
sanitari, ha invitato gli appassionati della montagna a rimanere
a casa rinunciando a frequentare sentieri, rifugi e vie
alpinistiche con una campagna dedicata e ora intende partecipare,
con consapevolezza e responsabilità, alla ripartenza".
ACON/COM/rcm