Citt: la rete di protezione territoriale è fondamentale
(ACON) Trieste, 30 apr - "Con una quota complessiva di oltre
3.000 persone contagiate in Friuli Venezia Giulia, diventa
fondamentale consolidare l'assistenza nelle case di riposo e ai
domicili delle persone positive. La Fase 2, che ci porterà a una
convivenza con il coronavirus fino al vaccino, richiede una
capacità di controllo puntuale dei nuovi focolai soprattutto in
questi ambienti".
Lo fa presente una volta di più il Gruppo dei Cittadini in
Consiglio regionale, attraverso una nota su una interrogazione
alla Giunta Fedriga.
"La presa in carico dei pazienti in isolamento domiciliare,
positivi al virus - si legge nel comunicato -, deve garantire una
sorveglianza sanitaria in modo da intercettare segni e sintomi a
uno stadio iniziale della malattia da coronavirus, prima che essa
evolva in una fase di gravità. L'interrogazione a risposta
immediata presentata dai Cittadini, serve a conoscere lo stato di
operatività, in FVG, delle Unità speciali di continuità
assistenziale (Usca), che hanno le funzioni appena descritte".
"All'aumento, negli ospedali, dei posti letto in terapia
intensiva per accogliere le persone con malattia da coronavirus
in fase acuta, si sarebbe dovuta accompagnare in maniera sincrona
una operatività sui territori delle Usca, la cui composizione è
stata determinata nei conferimenti degli incarichi ai medici in
alcuni territori solo dopo Pasqua. La Fase 2 della nostra sanità
al tempo della Covid-19 si fonda, a nostro parere, sulla forza
che sapremo dare alla organizzazione delle Reti
clinico-assistenziali sui territori, nei domicili e nelle case di
riposo. E in questo - fanno sapere Simona Liguori e Tiziano
Centis - daremo il nostro pieno sostegno".
ACON/COM/rcm