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M5S: per Cig in deroga in ritardo è la Regione non il Governo

30.04.2020
17:31
(ACON) Trieste, 30 apr - "Pur capendo le difficoltà di organizzazione in un periodo come questo, a fronte delle giuste lamentele dei lavoratori, abbiamo presentato alla Giunta Fedriga una interrogazione a risposta immediata per avere i numeri in dettaglio della cassa integrazione guadagni (Cig) in deroga e ciò che ne emerge è una vera catastrofe".

Lo dichiara il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, la cui nota prosegue spiegando come, "a fronte di 7.909 domande pervenute dal 27 marzo scorso, la Regione ha provveduto ad autorizzarne solo 898. Una cifra irrisoria, se calcolata sul totale".

"Non ci sarebbe nulla di male, vista la mole di lavoro - sostengono i consiglieri pentastellati -, ma ciò che non possiamo accettare è l'uso strumentale che il Centrodestra fa di questi dati, attribuendo le colpe sempre e solo al Governo Conte, con lamentele di ogni genere da parte degli esponenti regionali e dei partiti che governano questa Regione".

"Nella risposta alla nostra interrogazione - rivelano gli esponenti del M5S -, l'assessore Alessia Rosolen ci informa che all'inizio c'erano solamente 4 dipendenti regionali a occuparsi dell'istruttoria, tutti part-time. Il numero esiguo è stato rimpinguato con 4 unità, e solamente dalla fine della scorsa settimana si è provveduto a implementare l'organico a disposizione di ulteriori 9 dipendenti. I risultati si vedono, perché dalle 387 domande autorizzate dal 3 al 23 aprile dalla Regione e spedite a Roma in 4 giorni, si è arrivati a 673 al 27 aprile e, stando ai dati forniti, a 898 due giorni dopo".

"Proprio in questi giorni si sono iniziati a formare altri 10/15 lavoratori per l'espletamento delle pratiche da lunedì 4 maggio. In tutto l'organico, per far fronte alle 8mila domande si salirà dalle 8 unità disponibili fino a una settimana fa ad almeno 27".

"Tutti questi ritardi non aiutano di certo i nostri lavoratori, a cui la Cig in deroga arriverà, ma in tempi lunghi e la colpa non è di certo imputabile al Governo o all'Inps - sostiene la nota del Gruppo consiliare -. È vero che su 673 decreti regionali, l'Inps ha autorizzato 571 domande e ne ha già pagate circa 200 ma, come detto, praticamente la metà di queste sono arrivate in meno di 4 giorni. In più, senza i decreti regionali non è possibile accedere all'anticipazione della Cig".

"Come abbiamo già detto, meno chiacchiere e più lavoro per risolvere i problemi dei cittadini. Ci sono almeno altre 6.113 domande da istruire e inviare all'Inps: l'assessore Rosolen ci riferisce che alcuni rallentamenti nella procedura sono dovuti ai sistemi di Insiel e saranno risolti nei prossimi giorni. Speriamo che i sistemi informatici non facciano le bizze come avvenuto con la seduta del Consiglio regionale - concludono i pentastellati - e che forniscano i mezzi necessari ai dipendenti regionali che con impegno portano avanti queste procedure". ACON/COM/rcm



I consiglieri M5S, Andrea Ussai, Cristian Sergo, Ilaria Dal Zovo, Mauro Capozzella