M5S: per Cig in deroga in ritardo è la Regione non il Governo
(ACON) Trieste, 30 apr - "Pur capendo le difficoltà di
organizzazione in un periodo come questo, a fronte delle giuste
lamentele dei lavoratori, abbiamo presentato alla Giunta Fedriga
una interrogazione a risposta immediata per avere i numeri in
dettaglio della cassa integrazione guadagni (Cig) in deroga e ciò
che ne emerge è una vera catastrofe".
Lo dichiara il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale, la cui nota prosegue spiegando come, "a fronte di
7.909 domande pervenute dal 27 marzo scorso, la Regione ha
provveduto ad autorizzarne solo 898. Una cifra irrisoria, se
calcolata sul totale".
"Non ci sarebbe nulla di male, vista la mole di lavoro -
sostengono i consiglieri pentastellati -, ma ciò che non possiamo
accettare è l'uso strumentale che il Centrodestra fa di questi
dati, attribuendo le colpe sempre e solo al Governo Conte, con
lamentele di ogni genere da parte degli esponenti regionali e dei
partiti che governano questa Regione".
"Nella risposta alla nostra interrogazione - rivelano gli
esponenti del M5S -, l'assessore Alessia Rosolen ci informa che
all'inizio c'erano solamente 4 dipendenti regionali a occuparsi
dell'istruttoria, tutti part-time. Il numero esiguo è stato
rimpinguato con 4 unità, e solamente dalla fine della scorsa
settimana si è provveduto a implementare l'organico a
disposizione di ulteriori 9 dipendenti. I risultati si vedono,
perché dalle 387 domande autorizzate dal 3 al 23 aprile dalla
Regione e spedite a Roma in 4 giorni, si è arrivati a 673 al 27
aprile e, stando ai dati forniti, a 898 due giorni dopo".
"Proprio in questi giorni si sono iniziati a formare altri 10/15
lavoratori per l'espletamento delle pratiche da lunedì 4 maggio.
In tutto l'organico, per far fronte alle 8mila domande si salirà
dalle 8 unità disponibili fino a una settimana fa ad almeno 27".
"Tutti questi ritardi non aiutano di certo i nostri lavoratori, a
cui la Cig in deroga arriverà, ma in tempi lunghi e la colpa non
è di certo imputabile al Governo o all'Inps - sostiene la nota
del Gruppo consiliare -. È vero che su 673 decreti regionali,
l'Inps ha autorizzato 571 domande e ne ha già pagate circa 200
ma, come detto, praticamente la metà di queste sono arrivate in
meno di 4 giorni. In più, senza i decreti regionali non è
possibile accedere all'anticipazione della Cig".
"Come abbiamo già detto, meno chiacchiere e più lavoro per
risolvere i problemi dei cittadini. Ci sono almeno altre 6.113
domande da istruire e inviare all'Inps: l'assessore Rosolen ci
riferisce che alcuni rallentamenti nella procedura sono dovuti ai
sistemi di Insiel e saranno risolti nei prossimi giorni. Speriamo
che i sistemi informatici non facciano le bizze come avvenuto con
la seduta del Consiglio regionale - concludono i pentastellati -
e che forniscano i mezzi necessari ai dipendenti regionali che
con impegno portano avanti queste procedure".
ACON/COM/rcm