Fase 2: Bordin, ddl 86 Covid-19 frutto di razionalizzazione risorse
(ACON) Udine, 5 mag - Far fronte una volta di più all'emergenza
da Covid-19. È quanto intende fare la Giunta Fedriga con il
disegno di legge 86, contenente in primis misure
tecnico-contabili urgenti ma anche azioni inerenti i corregionali
all'estero e le lingue minoritarie, al vaglio dell'Assemblea
legislativa presieduta da Piero Mauro Zanin e riunita in presenza
oggi a Udine, nell'auditorium della Regione.
L'opinione del relatore unico di maggioranza del ddl 86, Mauro
Bordin, capogruppo della Lega, è che "è necessaria un'azione
congiunta verso il Governo affinché azzeri l'ammontare richiesto
alla nostra Regione come contributo destinato al risanamento
della finanza pubblica. Queste risorse devono rimanere in Friuli
Venezia Giulia per essere utilizzate da chi ha piena
consapevolezza delle esigenze del territorio".
In merito alle misure economiche urgenti già intraprese dalla
Regione, Bordin ha ricordato all'Aula le prime misure urgenti
introdotti dalla legge regionale 3/2020 e poi da due delibere di
Giunta, la 44 di marzo scorso e la 582 di questo mese. "A questi
interventi - ha spiegato il consigliere - si è fatto fronte
attingendo, nell'immediato, al Fondo di riserva per le spese
impreviste previsto dal decreto legislativo 118/2011. Tuttavia
quel Fondo, per assicurare anche sotto il profilo della tecnica
contabile e di bilancio una corretta gestione delle finanze
regionali e la possibilità di attingervi, deve essere portato a
riequilibrio".
"Si tratta di un intervento per 20 milioni di euro - così ancora
Bordin - frutto di una razionalizzazione delle risorse della
nostra Regione e con il quale poter far fronte a eventuali
richieste di intervento che dovessero provenire dalla Protezione
civile o del Sistema sanitario regionale".
"Al contempo, il disegno di legge introduce ulteriori
provvedimenti urgenti in materia di corregionali all'estero e
lingue minoritarie. Con l'articolo 2, infatti, viene fissato il
riparto del Fondo per i corregionali all'estero e per i
rimpatriati; con il 3 sono ridefiniti i termini per la
realizzazione di programmi di eventi relativi alla minoranza
linguistica slovena, portandoli alla fine del prossimo anno".
Da ultimo, il relatore ha ricordato che "durante i lavori della I
Commissione, è stato introdotto l'articolo 4 sul riconoscimento
della legittimità dei debiti fuori bilancio e relativa copertura".
ACON/RCM-fc