Citt: Liguori, da esperti no a nave-ospedale per anziani Covid-19
(ACON) Trieste, 5 mag - La consigliera regionale Simona Liguori
(Cittadini), esèeriporta una nota dei Cittadini ha chiesto al
presidente della Società italiana di Gerontologia e Geriatria,
Raffaele Antonelli Incalzi, un parere circa l'impatto che
l'accoglimento in una nave traghetto potrebbe avere sulla qualità
di vita degli anziani Covid-19 positivi che ora si trovano nelle
case di riposo a Trieste.
Nel suo intervento in Aula durante il Question time, Liguori ha
riassunto i punti salienti del documento, affrontando la delicata
questione della cosiddetta nave-ospedale nel porto di Trieste
"che - ricorda la consigliera - nelle intenzioni della Regione
dovrebbe ospitare fino a 168 anziani provenienti dalle case di
riposo".
Fra i caveat contenuti nel parere, Liguori ha citato la perdita
dei punti di riferimento spaziali e umani propri della vita di
ogni giorno, evidenziando quanto possa provocare un impatto
fortemente negativo sullo stato di salute, con rischio di
depressione, disorientamento, delirio e peggioramento di deficit
cognitivo pre-esistente.
"Questo rischio - sottolinea Liguori - sarebbe accentuato dalle
dimensioni anguste delle cabine e dalla scarsità di luce solare.
Inoltre, verrebbe meno anche la possibilità di una pur modesta
attività fisica di mantenimento, fondamentale ai fini dello stato
di salute e si perderebbe il rapporto con i curanti".
L'insieme dei problemi citati rende inopportuno l'impiego di un
traghetto per questa tipologia di ospiti è la conclusione del
presidente dei Geriatri italiani che, a questo proposito,
consiglia di valutare altre aree allo scopo. "Dubbi e
preoccupazioni - conclude la consigliera - che un gruppo di
cittadini del Friuli Venezia Giulia ha iniziato a condividere con
una raccolta di firme su una petizione popolare pubblicata online
sul sito specializzato Change.org e diretta al presidente
Fedriga".
ACON/COM/mpb-fc