Fase 2: Sergo, in ddl 86 risorse attinte seguendo scelte ideologiche
(ACON) Udine, 5 mag - "Ci apprestiamo ad approvare un ulteriore
provvedimento per far fronte all'emergenza da Covid-19 con cui
sono assegnati 20 milioni di euro al Fondo di riserva per le
spese impreviste, recuperandoli da capitoli del bilancio
regionale con l'obiettivo di garantire copertura alle necessità
della Protezione civile. Inoltre, sono previste la ripartizione
di 1.418.800 euro per le attività dei corregionali all'estero e
la proroga, a fine 2021, dei termini per la realizzazione di
alcuni programmi della minoranza slovena finanziati con risorse
statali".
Cristian Sergo, consigliere regionale del M5S, ha riassunto così,
da relatore di minoranza per l'Aula, il disegno di legge 86
Misure tecnico-contabili urgenti per far fronte all'emergenza
epidemiologica da Covid-19 e norme urgenti in materia di
corregionali all'estero e lingue minoritarie.
"Si tratta di un ddl auspicato e quanto mai urgente" ha
proseguito, ricordando che "dallo scorso 2 marzo, il Gruppo del
M5S sta chiedendo una revisione complessiva della legge regionale
di stabilità 2020 per permettere di liberare capitoli di bilancio
di risorse che difficilmente potranno essere impiegate da qui al
31 dicembre, utilizzandole così laddove ci sia bisogno".
"Purtroppo - ha denunciato Sergo - dobbiamo constatare come
l'individuazione dei capitoli da cui attingere tali risorse
rifletta scelte palesemente ideologiche, in quanto ne vengono
toccati solo alcuni dei numerosi da cui poter recuperare fondi
che, altrimenti, non saranno impegnati fino a tutto luglio".
Il pentastellato asserisce di capire la necessità di rimpinguare
solamente il Fondo spese impreviste e il voler attendere gli
interventi statali per le imprese e le famiglie del Friuli
Venezia Giulia, ma meno perché non si vogliano individuare tutte
le risorse regionali a disposizione. Sergo si è poi chiesto
"quale segnale diamo quando togliamo i 5,5 milioni destinati agli
ex soci di Cooperative operaie di Trieste e della Coop Carnica di
Tolmezzo. Ci sono le rassicurazioni dell'assessore Barbara Zilli
che tali milioni saranno reintrodotti ma, comunque, a seguito
dell'adozione di ulteriori provvedimenti e se le risorse saranno
disponibili".
"Sul capitolo dei rimborsi ai gestori degli impianti,
relativamente ai contributi erogati in via anticipata ai
cittadini sull'acquisto di carburante, ci sono 35 milioni. In
questi primi tre mesi sono stati pagati solamente 9.185.000 euro
e, secondo le stime del M5S, il lockdown ha portato a un
risparmio di circa 4 milioni". Per Sergo, le risorse si potevano
attingere da lì.
Ma i dubbi vanno anche all'aver preso i 10mila euro destinati
alle iniziative antimafia e solo 54mila euro al capitolo per
fiere, mostre, mercati e congressi, dove le risorse sono di
435.648,30 euro. "Sarebbe bastato aumentare il prelievo da questo
capitolo di 10mila euro - fa presente - per non azzerare i fondi
destinati ai convegni antimafia, fenomeno che lo stesso
Osservatorio Fvg afferma sia in pericoloso aumento con
infiltrazioni dal vicino Veneto".
"Tra gli altri tagli, ricordiamo anche le risorse tolte dal fondo
destinato alla sistemazione degli alloggi Ater non allocabili o
le somme destinate alle politiche Plastic Free. Diversamente, per
il 2020, non sono stati toccati né i milioni destinati ai Comuni
per la sicurezza (telecamere di sorveglianza) nè - è la
conclusione del relatore di minoranza - i 500mila euro destinati
al Fondo di accompagnamento per i Comuni risultanti da fusione".
ACON/RCM-fc