FI: Piccin, diverse date esami Stato possono creare discriminazioni
(ACON) Trieste, 5 mag - "Un'intera categoria di studenti
maturandi, allo stato attuale, è discriminata, con pesanti
ripercussioni sulla propria carriera lavorativa futura o sul
proseguimento della loro istruzione: è quella dei privatisti, ben
17 mila in Italia, che per effetto del decreto dell'8 aprile del
ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, dovranno affrontare
l'esame di Stato non a giugno, bensì nella sessione
straordinaria, quindi probabilmente a settembre. Il ministro
continua a evitare il confronto con le Regioni: per lo meno,
inizi a rispettare tutti gli studenti, evitando discriminazioni".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), che ha presentato in merito un'interrogazione che
ha ricevuto risposta dall'assessore regionale Alessia Rosolen.
"Impossibile interloquire con Azzolina - osserva la forzista - su
questo e molti altri problemi relativi al futuro della nostra
scuola. Almeno, come assicurato dall'assessore, sappiano che
questo problema derivante dal suo decreto gli è stato sottoposto.
Giova ricordare al ministro pentastellato che i privatisti sono
studenti che per motivi disparati, spesso legati a problemi di
salute, lavoro o perché frequentano a livello agonistico
un'attività sportiva, hanno scelto di preparare da casa il
programma degli ultimi anni scolastici".
"Dallo slittamento di mesi dell'esame di Stato - prosegue Piccin
- deriverà per loro l'impossibilità di poter sostenere i test di
ingresso per iscriversi alle facoltà a numero chiuso, che di
solito si svolgono alla fine dell'estate, o di poter
intraprendere un nuovo percorso lavorativo. Il posticipo della
sessione d'esame precluderebbe la possibilità di accedere a
concorsi pubblici richiedenti un diploma superiore, con gravi
danni alla carriera lavorativa futura".
"Con questo decreto, il governo giallorosso crea di fatto
studenti di serie A e di serie B. Viste anche le difficoltà
logistiche di questo periodo - conclude la consigliera - è
auspicabile che i test di idoneità non siano effettuati e che sia
dato accesso agli esami direttamente, come avviene per tutti gli
altri maturandi".
ACON/COM/mpb-fc