M5S: Sergo, su emergenza sia davvero collaborazione reciproca
(ACON) Trieste, 5 mag - "Anche oggi, il presidente della Giunta
regionale Massimiliano Fedriga ha sottolineato come le scelte per
fronteggiare l'emergenza siano state condivise con l'opposizione.
Noi, però, non siamo mai stati coinvolti".
Lo ha affermato in una nota il consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle Cristian Sergo, riferendosi al suo intervento
nel corso del dibattito sul disegno di legge 86 in tema di misure
urgenti per fare fronte alla situazione legata alla Covid-19,
approvato a Udine al termine della seduta d'Aula.
"Da parte nostra c'è stata collaborazione fin dall'inizio
dell'epidemia - ha rimarcato il rappresentante pentastellato -,
al punto da aver sempre votato a favore delle misure approntate
per fare fronte all'emergenza. Se davvero si fosse voluto
lavorare insieme, Giunta e Maggioranza avrebbero potuto votare il
nostro emendamento al ddl. Avrebbe preso gran parte dei 20
milioni indirizzati al Fondo imprevisti dal capitolo relativo
agli sconti sulla benzina e ammonta a 35 milioni, attualmente
fermi e di certo non utilizzati nei prossimi due mesi. Le
finalità erano esattamente le stesse".
"Abbiamo detto più volte che le scelte contenute in questo ddl
sono ideologiche - ha aggiunto il consigliere del M5S - e i
10mila euro tolti alle iniziative antimafia ne costituiscono il
simbolo. A confermarlo sono i 54mila euro (sarebbe bastato
prenderne 64mila) attinti dai fondi per manifestazioni, eventi e
fiere, lasciandone però 365mila che non saranno spesi entro
luglio, quando la Giunta ha assicurato che tutti i capitoli
intaccati saranno ripristinati. Si abbia almeno il coraggio di
dire che certi finanziamenti vengono considerati più importanti
di altri".
"Da parte nostra non mancano le proposte - ha concluso Sergo -.
Dall'inizio di marzo chiediamo di lavorare insieme per
individuare le risorse da mettere subito a disposizione di
famiglie e imprese, rivedendo la legge di stabilità 2020.
Ascoltiamo, invece, lezioni sulle risorse già impegnate da parte
di chi dimostra di non conoscere la materia".
Per quanto riguarda il Fondo di ristoro per coloro che sono stati
danneggiati dai crac di CoopCa e Cooperative Operaie, Sergo si è
chiesto "che paura abbia la Giunta a dare quei soldi agli ex soci
e se si teme che il Fondo sia un'assunzione di responsabilità da
parte della Regione. Forse abbiamo capito male, ma la motivazione
sembra proprio questa".
ACON/COM/db-rcm