Viabilità: Honsell, ddl manutenzione strade da censurare oggi e sempre
(ACON) Udine, 6 mag - Il relatore di minoranza Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) ha espresso giudizio negativo rispetto al ddl
83 Contributi per interventi per la manutenzione delle reti
stradali comunali, oggi all'esame dell'Aula riunita
nell'auditorium della Regione a Udine.
"Sarebbe da censurare anche in epoca ante Covid-19 perché - ha
sottolineato Honsell - un provvedimento approvato in questo
contesto emergenziale sarebbe dovuto essere indirizzato a
mitigare almeno in parte quanto sta avvenendo nelle case di
riposo e nelle Rsa, a inaugurare una nuova stagione di edilizia
sanitaria e assistita o, almeno, a prevedere interventi per il
completamento delle infrastrutture telematiche che hanno
penalizzato una significativa percentuale di cittadini in questi
mesi. Invece si occupa di micro interventi di manutenzione
stradale".
"E' francamente imbarazzante - ha affermato il relatore - perché
volendo parlare di strade si sarebbero potuti orientare gli
interventi in direzioni strategiche di sostenibilità ambientale,
dall'utilizzo delle tecnologie applicate alla sicurezza nelle
infrastrutture stradali, viarie e ciclabili, ai nuovi macchinari
per la manutenzione delle strade, ai temi dell'ecosostenibilità e
dell'innovazione nei progetti di manutenzione come ad esempio la
realizzazione di asfalti fonoassorbenti con materiali
riciclabili".
"Invece non c'è nulla di innovativo - ha insistito Honsell - e la
Giunta si riserva di fissare autonomamente i criteri nel bando e
quindi di orientare la graduatoria. Le cifre messe a disposizione
sono scarse e verranno frantumate in tanti piccoli comuni,
compresi quelli interessati in modo sistematico ai transiti dei
trasporti eccezionali, si sistemeranno qualche decina di metri di
asfalto, si tapperà qualche buca, si metterà qualche lampione,
operazioni di piccolo, anzi minuscolo cabotaggio, quando ben
altro è il ruolo della politica".
"Un ddl per affrontare le grandi sfide imposte dalla mobilità -
ha proseguito il consigliere - dovrebbe considerare l'evoluzione
delle modalità con le quali i cittadini si spostano all'interno
di un comune o tra comuni limitrofi e la nascita di nuovi mezzi,
come ad esempio il monopattino elettrico, mentre qui non si parla
di infrastrutture ciclabili nelle quali sarebbe fondamentale
investire risorse importanti perché rappresentano un incentivo
all'uso sicuro della bicicletta, meno inquinante; la loro
costruzione poi ha un impatto inferiore a quello richiesto per le
corsie destinate al traffico motorizzato".
Honsell ha quindi affrontato alcuni aspetti toccati dal
provvedimento, dai criteri per realizzare la manutenzione dei
marciapiedi e degli attraversamenti pedonali a come migliorare
l'illuminazione alla necessità di incentivare le asfaltature
ecosostenibili, le innovazioni in tema di vetture sempre più
connesse e smart e le altre tecnologie, non ultima quella del
sistema intelligente per la sincronizzazione degli impianti
semaforici specie per i transiti dei trasporti eccezionali.
Infine, l'esponente di Open Fvg h denunciato che "nel ddl manca
uno specifico riferimento al coordinamento con i progetti delle
cosiddette Zone 30 che spesso caratterizzano i piccoli comuni
della nostra regione e, pur parlando di manutenzione ordinaria e
straordinaria per mantenere la qualità delle infrastrutture
viarie comunali dando priorità alla sistemazione dei tratti
degradati e dissestati, nulla si dice della manutenzione di ponti
e gallerie comunali che avrebbero necessità di interventi
urgenti".
ACON/MPB-fc