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Viabilità: Cr Fvg approva ddl 83, 1,4 mln euro per strade comunali

06.05.2020
17:43
(ACON) Udine, 6 mag - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, riunito oggi in presenza nell'auditorium Comelli di Udine e presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza (29 sì, 16 no e 1 astenuto) il ddl 83 relativo a Contributi per manutenzione delle reti stradali comunali.

Il provvedimento, precedentemente licenziato dalla IV Commissione, crea uno strumento legislativo autonomo e settoriale per supportare i Comuni con meno di 3mila abitanti, finanziando con 1,4 milioni di euro (200mila per il 2020, altrettanti per il 2021 e 1 mln per il 2022) interventi che prevedono la manutenzione delle infrastrutture viarie.

Prima del voto conclusivo, determinato dai voti favorevoli di Maggioranza e Movimento 5 Stelle con Walter Zalukar (Misto) unico astenuto, sono stati accolti sei dei nove ordini del giorno presentati dai consiglieri. In precedenza, l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, aveva spiegato che con questo provvedimento "diamo risposte ai Comuni, tutti concordi sul senso di una legge che garantirà le asfaltature".

In sede di dichiarazioni di voto, la consigliera Mariagrazia Santoro (Pd) ha espresso la sua contrarietà sottolineando come "si sia voluto dare vita a una legge di sette articoli quando sarebbero stati sufficienti due commi di una finanziaria che già rispondevano alle richieste dei Comuni con 3,4 mln di euro. Se ciò segue il principio della semplificazione, allora non ci siamo perché non funziona e non accontenterà nessuno".

Furio Honsell (Open Fvg) ha invece evidenziato come "questo dibattito avrebbe dovuto fornire visioni nuove e più ampie, invece si è voluto rifiutare qualsiasi ragionamento di sostanza. Oggi è stato dimostrato che l'emergenza nazionale non ha cambiato nulla nel modo di vedere la politica e sono molto pessimista".

Intensa si era rivelata anche la discussione generale che aveva preceduto le votazioni sugli emendamenti. "Questa legge ha la dignità di un solo comma di una legge di bilancio", ha evidenziato il consigliere Franco Iacop (Pd). Il collega di partito Enzo Marsilio accusa la legge "di non avere una logica. A cosa servono un bando e una graduatoria se si cambiano ogni anno i criteri?". Sempre sul fronte Pd, il capogruppo Sergio Bolzonello ha sottolineato di aver "contattato venti tra sindaci e assessori in rappresentanza di altrettanti Comuni e tutti mi hanno risposto in maniera insoddisfatta, perché questa legge non offre risposte". Il collega Cristiano Shaurli ha parlato invece di "una normetta per 200mila euro di asfalti e 10mila euro a richiesta che, però, arriveranno solo a luglio. Ci rende ridicoli rispetto il momento che stiamo vivendo e le aspettative che ci sono fuori".

Emanuele Zanon (Progetto Fvg/Ar) ha evidenziato la necessità di aggiungere risorse, mentre Tiziano Centis (Cittadini) ha parlato di "un ulteriore appesantimento della burocrazia di cui possiamo fare tranquillamente a meno".

Sul fronte Lega, Antonio Calligaris ha difeso il ddl 83 ricordando che "finora esisteva in Fvg solo una legge regionale attraverso la quale il povero sindaco di un piccolo Comune non poteva chiedere soldi per mettere a posto una strada, se non dirottandoli da altre opere come le piste ciclabili. Non esiste una norma che ci permetta di aiutare i Comuni per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade". Il capogruppo Mauro Bordin ha aggiunto come si tratti di una legge "calendarizzata all'unanimità dalla conferenza dei capigruppo e non solo dalla maggioranza. È grave che venga invece trattata con toni irrispettosi e denigratori dall'Opposizione". ACON/DB-fc



Udine (Auditorium Regione FVG), 6mag2020 - Graziano Pizzimenti, assessore regionale a Infrastrutture e territorio, e Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale FVG (ARC Montenero)