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Scuola: direttore Usr in VI Comm, assicurata didattica a distanza

07.05.2020
15:23
(ACON) Trieste, 7 mag - Un milione 305 mila euro delle risorse destinate al nostro territorio con il decreto del 26 marzo (1 milione 585 mila euro totali) è servito per acquistare strumenti necessari a consentire la connessione da parte di studenti e allievi, anche se alcune scuole non hanno fatto ricorso a questi fondi avendo già strumentazioni sufficienti. Altri fondi sono serviti per assumere 18 supplenti tecnici a supporto degli Istituti comprensivi per realizzare in pochi giorni altrettante reti di scuole del primo ciclo, mentre con risorse complementari della Regione si è provveduto a fornire dispositivi in comodato d'uso agli alunni che ne erano sprovvisti.

Questo il quadro - delineato oggi in modalità telematica alla VI Commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar), dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, con presente in collegamento anche l'assessore Fvg all'Istruzione, Alessia Rosolen - delle iniziative riguardanti la didattica a distanza messe in campo in Friuli Venezia Giulia per fronteggiare l'emergenza da Covid-19 in ambito scolastico.

Una realtà in continua evoluzione, monitorata anche su singole situazioni, che ha evidenziato anche soluzioni organizzative predisposte in diversi casi dagli stessi genitori e che aveva rilevato la mancanza, su 143.160 allievi, di disposivi per 3763 nelle varie scuole di diverso ordine e grado, con difficoltà di connessione per circa 3300 studenti; ad oggi solo 168 studenti risultano fuori dalla rete e l'obiettivo è rispondere a tutti, con particolare attenzione ai casi di quanti devono affrontare gli esami.

Tutte le scuole hanno dunque attivato la didattica a distanza con la possibilità di interagire con gli studenti, anche coinvolgendo animatori digitali e attivando misure specifiche a favore di alunni con disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento.

È stato fatto anche il punto sulle ordinanze ministeriali relative alla valutazione degli allievi e all'organizzazione degli esami sia del primo che del secondo ciclo, oltre che riguardo le misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento degli esami di stato.

Quanto all'organico, Beltrame, indicando il trend negativo della popolazione scolastica degli ultimi anni, soprattutto nelle scuole dell'infanzia e primarie, ha sottolineato che è rimasto invariato il numero di posti, indicando anche che numerosi sono quelli vacanti per pensionamenti e trasferimento fuori regione; un concorso straordinario, con l'assegnazione al Fvg da parte del Ministero di 576 posti potrà dare una boccata d'ossigeno; a questi altri se ne aggiungeranno attraverso un concorso ordinario che ne porterà 591 alla scuola secondaria e 313 a quella primaria.

Un aspetto critico, ha poi sottolineato la dirigente, è quello delle specializzazioni, tanto che, anche se l'Università di Udine ha avviato un corso per le figure di sostegno, le necessità effettive sono molto superiori.

Diversi gli aspetti puntualizzati dai consiglieri, da Mauro Capozella (M5S) sul ruolo della Regione nell'emergenza, a Furio Honsell (Oped Sinistra Fvg) che si è soffermato sulle percentuali degli studenti connessi e sul miglioramento dei dati registrati in merito, ma anche sulla formazione della figura dell'animatore digitale, fino a Chiara Da Giau (Pd) che ha chiesto chiarimenti circa la valutazione degli aspetti non solo quantitativi ma anche qualitativi della didattica a distanza, sulle prospettive della modalità in presenza e sulla relativa situazione dell'edilizia scolastica.

Inoltre, Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) ha chiesto informazioni sulla formazione del personale impegnato nella sanificazione dei locali scolastici, sulla formazione di quello docente per quanto riguarda le nuove tecnologie didattiche, sul possibile coinvolgimento della Rai regionale nelle attività didattiche, sulle responsabilità in campo nello svolgimento degli di maturità.

Chiarimenti sono stati sollecitati anche dallo stesso presidente di Commissione, Sibau, in particolare sulla situazione degli insegnanti non laureati che, nonostante la lunga esperienza, rimarrebbero esclusi dalle graduatorie, così come sulla possibilità di assicurare la didattica anche a ragazzi degenti in ospedale. ACON/MPB-fc



Il consigliere regionale Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar) presiede la videoconferenza della VI Commissione consiliare (ARC Montenero)