Fase 2: ok V Comm a ddl 88, sostegno ad associazioni sport e cultura
(ACON) Trieste, 7 mag - La V Commissione consiliare presieduta
da Diego Bernardis (Lega), riunita in presenza a Trieste
nell'Aula consiliare, ha espresso parere favorevole a maggioranza
(con le sole astensioni di Furio Honsell di Open Fvg, Francesco
Russo e Igor Gabrovec del Pd) al disegno di legge 88 su misure
urgenti in materia di cultura e sport.
Presentato dall'assessore Fvg a Cultura e allo Sport, Tiziana
Gibelli, il pronunciamento è arrivato dopo gli interventi dei
consiglieri Franco Iacop e Diego Moretti (Pd), Giuseppe Nicoli e
Franco Mattiussi (FI), Lorenzo Tosolini (Lega), Mauro Di Bert
(Progetto Fvg/Ar), Mauro Capozzella (M5S), Furio Honsell (Open
Fvg), Tiziano Centis (Cittadini) e Giampaolo Bidoli (Patto).
Relatori per l'Aula saranno Bernardis per la Maggioranza, Iacop e
Honsell per la Minoranza.
Attraverso i suoi 19 articoli, il ddl 88 prevede lo slittamento
dei termini per la presentazione delle rendicontazioni dei
contributi, allontanando il rischio di dover rinunciare a
incentivi già concessi qualora le manifestazioni dovessero
slittare, l'erogazione anticipata dell'intero contributo per
l'acquisto di attrezzature sportive mobili e la possibilità di
bloccare i contributi già concessi per l'organizzazione di eventi
anche in caso di annullamento, purché il beneficiario riprogrammi
la kermesse in seguito.
Il disegno di legge punta dunque a supportare le associazioni,
garantendone la sopravvivenza in attesa dell'auspicato recupero.
In qualità di coordinatore della Commissione Beni e Attività
culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome, Gibelli ha recentemente incontrato il ministro ai Beni
culturali, Dario Franceschini, e il ministro allo Sport, Vincenzo
Spadafora. "Abbiamo chiesto un fondo di emergenza per lo sport.
Intanto, teniamo in piedi il sistema facendo quello che possiamo.
Il ragionamento di fondo - ha spiegato - è quello di offrire
liquidità il più in fretta possibile al mondo della cultura e a
quello dello sport che sono sullo stesso piano".
"Per gli eventi già programmati e finanziati che non potranno
vedere la luce entro l'anno - ha sottolineato Gibelli - esiste
una proroga fino al 30 giugno 2021. E non è vero che, in caso
contrario, sarà comunque possibile trattenere il denaro: questa è
una leggenda metropolitana. In tal caso i fondi andranno
restituiti. Attendiamo il Decreto Aprile per capire cosa si potrà
fare. Speriamo comunque di trovare ulteriori risorse, ma le norme
previste dal ddl 88 sono state ben accolte sia in campo sportivo
che culturale".
In sede di dibattito sugli emendamenti, la discussione dei
consiglieri si è sviluppata soprattutto in seguito a una proposta
del forzista Nicoli che ha proposto l'integrazione dell'articolo
12, allargando il finanziamento museale anche alle realtà gestite
dai Comuni. Iacop e Moretti hanno evidenziato in questo la
mancanza dell'urgenza espressamente richiesta dal ddl, pur
andando in una giusta direzione. Anche Honsell, parlando di
"documento prezioso", ha ipotizzato una "discriminazione tra
musei pubblici e privati", mentre il pentastellato Capozzella ha
espresso "preoccupazione per l'urlo di dolore di tutti gli
addetti del teatro Verdi di Trieste e del Giovanni da Udine".
Ancora Nicoli, passando sul fronte sportivo, ha infine auspicato
che "parte dei 2,7 milioni di euro stanziati per le
manifestazioni del 2020 ritorni in circolo per essere poi
ridistribuita in caso di mancato utilizzo a causa di eventi
soppressi o lavori non svolti".
In avvio di seduta, si era svolta l'audizione del presidente del
Coni Fvg, Giorgio Brandolin. "È la prima volta che mi capita in
otto anni" ha sottolineato, affiancato dai vicepresidenti Ermes
Canciani e Francesco Cipolla e dal delegato ai rapporti tra sport
e scuola, Ernesto Mari. "Ci preoccupa - ha proseguito - la tenuta
del movimento sportivo: io rappresento circa tremila società con
quattro sole realtà professionistiche, per un totale di 44
federazioni, 15 enti di promozione e 17 discipline associate".
Brandolin ha inoltre sottolineato la "totale condivisione con
l'assessore Gibelli di un disegno di legge emergenziale, prima
risposta puntuale e precisa alle esigenze del settore. Non chiedo
denaro, perché avremmo bisogno di 30 milioni di euro. Cerchiamo
invece altre risposte perché, se non ripartono le aziende e il
mondo del lavoro, non riparte neanche lo sport. Con questo ddl
stato compiuto un primo passo per mettere in sicurezza risorse
già stanziate".
"Ho chiesto di coinvolgere nelle strategie realtà come l'Anci per
l'esenzione del canone di utilizzo degli impianti sportivi fino a
dicembre - ha concluso il presidente del Coni - ma possono fare
la loro parte anche le partecipate che distribuiscono luce e gas
per sollevare i carichi sulle società. L'articolo 13, inoltre,
può garantire ossigeno ai giovani che insegnano attività motorie
nelle scuole elementari del Fvg. L'importante è garantire un
pizzico di respiro a tutte le componenti".
ACON/DB-fc